Istat: in 20 anni 3 milioni di giovani in meno. Pil tornato ai livelli del 2007

Istat: in 20 anni 3 milioni di giovani in meno. Pil tornato ai livelli del 2007
ilmessaggero.it INTERNO

Il rapporto annuale dell'Istat ha analizzato come nel 2024 in Italia ci siano stati molti cambiamenti, in un paese che invecchia e dove aumentano le fragilità anagrafiche, territoriali e demografiche. In questo rapporto si parte dal calo demografico dovuto dalle poche nascite causato anche da una situazione economica delle famiglie. Assegno per il nucelo familiare, nuovi livelli di reddito da luglio 2024: cosa cambia (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Oltre tre milioni di giovani in meno in 20 anni: l'Italia registra nel 2023 appena 10,33 milioni di persone tra i 18 e i 34 anni con un calo del 22,9% rispetto al 2022 quando erano 13,39 milioni. (Espansione TV)

Leggi tutta la notizia Poche nascite, povertà assoluta che sale con i lavoratori dipendenti che sono i nuovi poveri, giovani che fumano e bevono meno mentre aumenta però l'eccesso di peso. (Virgilio)

ROMA (l'Adige)

Calo demografico in Europa, la crisi pesa sui conti pubblici: la situazione dell’Italia

Il 2023 ha fatto registrare l’ennesimo minimo storico in termini di nascite. Al 31 dicembre 2023, la popolazione residente ammonta a 58.989.749 unità, in calo di settemila persone rispetto alla stessa data dell’anno precedente. (Sanità24)

Denatalità, glaciazione demografica. Nel 2023 – scrive il Rapporto Istat 2023 - in Italia si contano poco più di 10,33 milioni in età 18-34 anni, con una perdita di oltre 3 milioni dal 2002 (-22,9%). (Il Sole 24 ORE)

Nessun Paese, anche allargando lo sguardo fuori dall'Ue, ha un tasso di natalità che raggiunge quello di sostituzione di 2.01 figli per donna. In questo contesto l'Italia rimane una delle nazioni in cui la crisi della natalità è più grave. (QuiFinanza)