Pfizer sdogana vaccino anche per bimbi di 5 anni: 'E' ben tollerato'

La Pressa ECONOMIA

Se la FDA lo approverà, il vaccino per i bambini 5-11 anni sarà somministrato ai bambini americani già da fine ottobre

A dirlo sono le due aziende partner Pfizer e Biontech, che hanno annunciato i risultati positivi dei trial del vaccino anti-Covid per i bambini tra i 5 e gli 11 anni.Dai dati della sperimentazione, appena conclusa, emerge che “ai bambini di questa coorte basterà un terzo della dose: 10 microgrammi anziché 30, ma il ciclo vaccinale sarà completo comunque a due dosi e a 21 giorni di distanza, come per gli adulti. (La Pressa)

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Abbiamo scelto la strategia della convivenza con il virus che continua a circolare soprattutto tra chi non è vaccinato Secondo l’epidemiologa infatti sulla somministrazione del vaccino contro il coronavirus in questa fascia d’età “ancora non ci sono abbastanza dati, quelli delle case farmaceutiche vanno passati al vaglio dall’Ema, ancora non abbiamo contezza di questa bontà dei risultati. (Virgilio Notizie)

Israele ha già dato un'autorizzazione speciale per vaccinare i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni che sono "a rischio significativo di malattia grave o morte" da Covid, utilizzando il vaccino Pfizer al dosaggio più basso Entro l'anno test anche sui bambini con meno di cinque anni. (TrevisoToday)

Intanto, Pfizer e BioNTech hanno reso noto che studi clinici hanno dimostrato la sicurezza del loro vaccino nei bambini tra i 5 e gli 11 anni e che è in corso la sperimentazione su soggetti da sei mesi a 2 anni Resta fermo a 60 il numero di casi totali a San Marino: dato stabile visti gli 0 contagi registrati nell'ultima giornata di riferimento e gli 0 guariti. (San Marino Rtv)

I risultati principali di questi studi sono attesi "prima di fine anno", hanno affermato le società. Le aziende Pfizer e BioNTech stanno sperimentando il loro vaccino anti-Covid anche su neonati di età compresa tra sei mesi e due anni e su bambini di età compresa tra 2 e 5 anni. (ilmessaggero.it)

Un annuncio che la Società italiana di pediatria (Sip) apprende con “soddisfazione”, pur invitando però alla cautela perché “tale valutazione va confermata dalle agenzie regolatorie preposte a valutare la validità della sperimentazione fatta”. (Il Fatto Quotidiano)

Questo è stato reso possibile grazie alla somministrazione di due dosi di 10 μg somministrate a 21 giorni di distanza. La dose di 10 μg è stata accuratamente selezionata come dose preferita per la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. (La Gazzetta Digitale)