Morta Pat Hitchcock, unica figlia di Alfred

Lascia le tre figlie Mary Stone, Tere Carrubba e Katie O’Connell-Fiala avute con il marito Joseph E. O’Connell Jr

Con Pat Hitchcock scompare dunque l’unica figlia di uno dei più grandi talenti della storia del cinema, morto nel 1980.

In seguito, abbandonata la carriera di attrice, è stata anche produttrice esecutiva del documentario The Man on Lincoln's Nose, candidato all'Oscar nel 2001.

Conosciuta come Pat Hitchcock, era stata attrice in diversi film ed episodi di serie tv, tra cui alcuni diretti dal padre, come L’altro uomo del 1951 e il capolavoro Psycho del 1960. (Cinecittà News)

Ne parlano anche altre testate

Nata Patricia Alma O’Connell nel 1928, Patricia “Pat” Hitchcock si trasferì con la famiglia a Los Angeles nel 1939 e decise di diventare un’attrice. Niente nepotismo. A proposito del padre, Patricia Hitchcock ha dichiarato:. (ScreenWEEK - Cinema e Serie TV)

Patricia Hitchcock si spegne all’età di 93 anni Nel 2003 pubblicò il suo libro Alma Hitchcock: The Woman Behind the Man. (Magazine Pragma)

Nel 2003 ha scritto con Laurent Bouzereau il libro Alma Hitchcock: The woman behind the man (2003), una biografia di sua madre Alma Reville Patricia Hitchcock, unica figlia di Alfred Hitchcock (1899-1980), è morta all'età di 93 anni nella sua casa di Thousand Oaks, in California. (La Repubblica)

Pat Hitchcock è morta: l'unica figlia di Alfred aveva 93 anni ed aveva partecipato ad alcune pellicole del padre. Pat Hitchcock è morta. Lutto nel mondo del cinema: Pat Hitchcock è morta. (Style24)

Ritrovato e online il primo film di Alfred Hitchcock. Oltre che alla maggior parte dei film del padre, Patricia partecipò anche a diversi episodi della serie Alfred Hitchcock Presents (1955-1962), sempre diretto da Alfred, e in film come I dieci comandamenti del 1956, diretto da Cecil B. (DireDonna)

La domenica mi portava regolarmente in chiesa, almeno finché non imparai a guidare. È grazie a lui se sono così religiosa oggi,” raccontò alcuni anni fa in una lunga intervista al Washington Post (BadTaste.it)