Israele, manifestanti bloccano l'autostrada di Tel Aviv: “O Rafah o gli ostaggi: scegliete la vita”

Agenzia askanews ESTERI

Roma, 2 mag. – Un gruppo di manifestanti ha bloccato questa mattina l’autostrada Ayalon di Tel Aviv, chiedendo alle autorità israeliane un accordo immediato sugli ostaggi.Tenendo in mano un grande striscione con la scritta “O Rafah o gli ostaggi: scegliete la vita”, i manifestanti si sono schierati al centro della carreggiata, bloccando totalmente il traffico. Channel 12 ha riferito che diversi familiari degli ostaggi starebbero guidando la protesta, tra cui Yehuda Cohen, il padre del 19enne Nimrod Cohen, e Shay Mozes, il nipote del 79enne Gadi Mozes, due degli ostaggi trattenuti da Hamas dal 7 ottobre scorso. (Agenzia askanews)

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L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto che l'aeronautica ha colpito un sito da cui venivano lanciati razzi a Tayr Harfa, nel sud del Libano, poco dopo essere stato utilizzato per un attacco contro l'area settentrionale di Shomera la scorsa notte. (ilmessaggero.it)

O Riad o Rafah. Nella capitale saudita arriva domani Antony Blinken, il segretario di Stato americano, e con gli altri leader internazionali discute della situazione a Gaza e nella città verso il confine con l’Egitto. (Corriere della Sera)

I preparativi sono quasi conclusi. L'operazione sarà lanciata non appena Tsahal avrà ottenuto l'approvazione del governo. (ilGiornale.it)

GERUSALEMME — «I nostri cari sono tenuti in ostaggio da Hamas e anche noi siamo prigionieri, di Hamas e del governo israeliano». Il messaggio, dai toni durissimi, è in una nota diramata in serata dal Forum delle Famiglie degli Ostaggi, che ha richiesto con urgenza un incontro con il Primo Ministro Benjamin Netanyahu. (la Repubblica)

Nel video di quasi 3 minuti, il 23enne israelo-americano Hersh Goldberg-Polin, evidentemente mutilato della mano sinistra, si identifica e chiede al governo israeliano di riportarlo a casa. L’orrore nazi-islamista di Hamas non conosce limiti I terroristi hanno diffuso il disperato e straziante video di un ostaggio aggredito e mutilato il 7 ottobre (israele.net)

Migliaia di manifestanti si sono radunati a Tel Aviv chiedendo azioni più decise per il rilascio di circa 130 ostaggi ancora detenuti a Gaza dopo sei mesi di guerra di Israele contro Hamas. I manifestanti si sono scontrati con la polizia israeliana, che ha eseguito diversi arresti, dopo aver bloccato le strade della città. (La Stampa)