Decreto Frankestein, dall'aborto al salva-Brunetta nell'ultimo provvedimento sul Pnrr hanno infilato di tutto

LA NOTIZIA INTERNO

Era il maggio dello scorso anno quanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai presidenti delle Camere, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, aveva chiesto esplicitamente di limitare la decretazione d’urgenza e di non inserire nei decreti materie estranee al cuore dei provvedimenti, al punto da stravolgerli. Una moral suasion che giovedì il governo ancora una volta ha completamente ignorato con l’approvazione alla Camera con 140 voti a favore, 91 contrari e 3 astenuti – il testo ora passa al Senato – del decreto Pnrr quater. (LA NOTIZIA)

La notizia riportata su altre testate

A Roma passa un emendamento che assicura che le risorse già destinate alla Valle d'Aosta, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, al Friuli Venezia Giulia e agli enti locali dei rispettivi territori, rimangano assegnate anche se i finanziamenti originari del Pnrr venissero ridotti o eliminati (Gazzetta Matin)

E’ con queste novità che il decreto Pnrr quater ottiene il via libera della Camera (con 140 voti a favore, 91 contrari e 3 astenuti) e viene inviato per la seconda lettura al Senato, dove è atteso martedì 23 aprile in Aula con voto di fiducia. (altovicentinonline.it)

il D.Lgs. Primo ok per il ddl di conversione del Decreto PNRR ( D.L. (Altalex)

Decreto PNRR: arriva l'ok della Camera. Riforma Codice della strada: il Senato inizia l'esame

Al 31 dicembre scorso l’Italia aveva ricevuto 102,5 miliardi per il Pnrr ma ne ha spesi solo 43. E che pone più di un interrogativo sulla capacità del governo di “mettere a terra” i finanziamenti. (la Repubblica)

Nel corso della settimana appena trascorsa, l'attenzione si è concentrata sull'approvazione del Decreto legge n°19/2024, un tassello fondamentale per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (Valledaostaglocal.it)

L’ITALIA HA SPESO IL 22% DEI FONDI DEL PNRR EROGATI DALL’UE Dati aggiornati a fine 2023, l’Italia ha speso il 22% dei fondi del Pnrr al momento erogati dall’Unione europea (Policy Maker)