Boniperti, eterno simbolo della Juve

Corriere della Sera SPORT

Ho scritto e pubblicato io il suo libro «Cara Juventus» dettatomi fra mozziconi di frase, paure di disturbare, ritrosie di ogni tipo.

Il libro In quasi 70 anni di vera amicizia Giampiero non mi ha mai regalato un’intervista esclusiva, e d’altronde mai gliel’avrei chiesta.

Il simbolo Lui non solo teneva e giocava per la Juventus, ma «era la Juventus».

Permanente fra noi due la strizzata d’occhio: sì, il calcio è tutto, il lavoro è tutto, ma quante altre belle cose sappiamo, abbiamo e qualche volta addirittura ci scambiamo?

Per farlo, per saperlo fare bisogna essere come lui: un fuoriclasse, palla al piede e testa ai problemi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

«Nella Juventus attuale c’è già Pavel Nedved, che non ha la carriera monoclub di Boniperti, ma è unanimemente riconosciuto come bandiera del club e da undici anni affianca Agnelli al vertice della società. (Juventus News 24)

Tutto il suo impegno quotidiano, l’applicazione quotidiana maniacale, arrivava dal fatto di essere a capo del club che aveva sempre amato, ma anche da un’etica del lavoro che era innata in lui e che veniva alimentata ulteriormente dall’idea di aver ricevuto l’incarico dall’Avvocato Agnelli. (TUTTO mercato WEB)

Alle esequie erano presenti la moglie Rosi, i figli Gianpaolo, Alessandro e Federica, gli otto nipoti, famigliari e amici più stretti. Funerali Boniperti: sabato a Barengo l’ultimo saluto all’ex Presidente della Juve, scomparso all’età di 92 anni. (Juventus News 24)

Come riporta La Gazzetta dello Sport, al di fuori dello Stadium è apparso uno striscione per omaggiare Giampiero Boniperti, presidente onorario della Juventus scomparso all’età di 92 anni. “Si tagli i capelli e torni domani… ciao Presidente”. (ilBianconero)

Tutto il suo impegno quotidiano, l’applicazione maniacale di ogni giorno, arrivava dal fatto di essere a capo del club che aveva sempre amato, ma anche da un’etica del lavoro che era innata in lui e che veniva alimentata ulteriormente dall’idea di aver ricevuto l’incarico dall’Avvocato Agnelli. (ilBianconero)

Una forma volta dunque a mantenere la massima riservatezza attorno all'ultimo viaggio della leggenda bianconera, e permettere ai suoi cari di salutarlo senza un cerimoniale pubblico Come svela la Gazzetta dello Sport la famiglia Boniperti preferisce mantenere il massimo riserbo e quindi non renderà noto né il luogo né il giorno o l'orario di quando si svolgeranno le esequie. (ilBianconero)