Chiude istituto comprensivo su via Cassia: oltre 1000 studenti a casa, 19 al momento i positivi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fanpage INTERNO

Chiude istituto comprensivo su via Cassia: oltre 1000 studenti a casa, 19 al momento i positivi Preoccupa il cluster nella scuola de La Storta: 19 positivi, 18 studenti e un professore.

È la prima scuola di Roma e del Lazio dove la didattica viene completamente interrotta in questa nuova fase della pandemia.

Sono in tutto diciannove i casi positivi, per ora, diciotto studenti e un docente

Oltre mille bambini e ragazzi a casa senza Dad fino a giovedì. (Fanpage)

Ne parlano anche altre fonti

Istituto chiuso fino al 25 per la sanificazione senza neanche la didattica a distanza. Oltre 1.000 studenti a casa dunque, senza neanche la possibilità di proseguire le lezione con la didattica a distanza. (Corriere della Sera)

LA LETTERA DI UNA MAMMA - «Salve, sono una mamma di una bambina colpita dal contagio della scuola interessata Gli studenti costretti a restare a casa, da oggi fino al 25 novembre, non potranno neanche far la dad. (Il Messaggero)

Cluster Covid in una scuola sulla Cassia, chiude l'intero istituto: è il primo nel Lazio dalla ripresa delle lezioni. Tutti a casa senza Dad di Arianna Di Cori , Valentina Lupia. Il focolaio è esploso a metà della scorsa settimana e si è ampliato in tempi record: diciannove gli alunni positivi che frequentano l'istituto comprensivo. (Repubblica Roma)

Gli studenti costretti a restare a casa, da oggi fino al 25 novembre, non potranno neanche far la dad. I presidi avvisano: «I ragazzi ignorano l’isolamento». La circolare. In più di mille resteranno a casa, tra studenti e docenti. (Il Messaggero)

Il boom dei contagi. Il focolaio è esploso a metà della scorsa settimana e si è ampliato in tempi record. E la corsa ai tamponi rapidi ha fatto innalzare anche il numero dei falsi positivi, con conseguenti quarantene e didattica a distanza per intere sezioni (Il Riformista)

Focolaio Covid in una scuola della Cassia. Il cluster, secondo la ricostruzione della Asl Roma 1, sarebbe partito da un’insegnante vaccinata come la quasi totalità dei suoi colleghi (in Italia lo sono oltre il 92%). (RomaToday)