Bomba d'acqua in Cilento: ​«Subito lo stato di calamità»

ilmattino.it INTERNO

Il Cilento fa la conta dei danni dopo la forte ondata di maltempo che ha colpito soprattutto i comuni di Agropoli e Castellabate. La furia dell’acqua, in poco più di un’ora, sabato mattina, ha invaso strade e abitazioni. Sono ancora undici le persone senza il proprio tetto nel paese di «Benvenuti al Sud» poiché le loro case sono state inondate da fango e detriti. Alcune hanno trovato ospitalità da parenti, altre sono state sistemate in due strutture ricettive della zona. (ilmattino.it)

Su altri media

Cinquemila sacchi di sabbia sono stati consegnati questo pomeriggio dalla Protezione Civile della Regione Campania ai comuni di Agropoli e Santa Maria di Castellabate, i più colpiti dai temporali di questi giorni in Cilento, per poter fronteggiare la nuova ondata di maltempo prevista a partire dalla mezzanotte. (Metropolisweb)

sabato 26 novembre, Selargius. Prosegue giovedì a Oristano e sabato Cagliari la campagna regionale sulla disprassia organizzata dall’associazione Per Piccoli Passi. (Sardegna Reporter)

«Di cosa avete bisogno? C’è un Iban dove mandare dei soldi?». Perché mentre s’infuocano le polemiche - soprattutto politiche - per le possibili mancanze nella manutenzione del territorio, moltissimi sono rimasti colpiti da quanto è accaduto nelle due perle del Salernitano, dalle devastazioni provocate da poco più di due ore di pioggia straordinaria. (la Città di Salerno)

Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità, sarà ospite al convegno “La disprassia oculare e di sguardo, nuove frontiere e metodologie innovative per valutazione, trattamento e potenziamento percettivo, cognitivo e motorio”, appuntamento organizzato sabato a Selargius in chiusura della campagna di sensibilizzazione sulla disprassia organizzata dall’associazione “Per Piccoli Passi” e patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna. (Sardegna Reporter)

Nel paese di Benvenuti al Sud sono state consegnate anche cinquanta brandine con lenzuola e coperte nel caso in cui il Comune decidesse di procedere all’evacuazione di altre abitazioni esposte al rischio idraulico poiché in prossimità dei corsi d’acqua esondati. (Salernonotizie.it)

“Il progetto di SDR – ha detto Marco Porcu – dimostra ancora una volta il significativo ruolo svolto dal volontariato all’interno dell’Istituto. Durante il corso è stato possibile utilizzare le testine ma anche le modelle, con risultati apprezzabili” (Sardegna Reporter)