Venezia, Las Meninas: una polemica marziana. Le energie dell'indignazione si concentrino su altri fronti

Las Meninas di Manolo Valdés sembra un gruppo di signore veneziane d’altri tempi che si incammina verso la Basilica di San Marco, ordinate. Questa serie di sculture bronzee, che, ricordiamo, è un’esposizione temporanea che durerà un paio di mesi (operazione interamente a carico della Galleria Contini di Venezia) ed è opera di un importante artista internazionale, ha destato indignazione da parte di Italia Nostra e altri esponenti della cultura veneziana: «Piazza San Marco non si tocca». (Corriere)

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I turisti le prendono d'assalto per una foto ricordo, tra bambini che tendono di "scalarle" e perfino cagnolini seduti sopra per riposare. L’esposizione - che durerà dal 27 marzo fino al 15 giugno - è un’iniziativa di Galleria d’Arte Contini in collaborazione con il Comune di Venezia, Vela S.p. (ilgazzettino.it)

Anche se non immediatamente intuibile, si trattava di una mostra d’arte, autorizzata dal Comune … Tredici ingombranti sculture che in fila, l’una dopo l’altra, percorrevano il percorso che da Palazzo Ducale porta alla Basilica: “Sono in coda?” si chiede qualcuno. (Il Fatto Quotidiano)

Ma l’operazione fa discutere, per l’impatto dell’opera e anche per i termini economici. Arrivano le statue di bronzo di Manolo Valdés in piazza San Marco a Venezia: installate giovedì, ci rimarranno fino al 15 giugno. (Finestre sull'Arte)

A cura di Arianna Colzi La nuova installazione in Piazza San Marco a Venezia sta facendo discutere. Le dodici sculture realizzate dall'artista Manolo Valdés, pittore e sculture spagnolo da anni residente a New York, sono state installate negli scorsi giorni davanti a Palazzo Ducale. (Fanpage.it)

Dritte e perfettamente allineate come dei soldati nella piazzetta davanti a Palazzo Ducale, lo sguardo rivolto ve… C’era una volta una delle piazze più belle d’Europa e non solo, quella di San Marco, cuore di Venezia e salotto di tuttoil mondo. (La Nuova Venezia)

Dodici damigelle posizionate in fila e accompagnate da un'ulteriore scultura un po' più grande - "Infanta Margarita" - frutto di un'operazione avviata in sinergia col Comune e la galleria d'arte Contini, che consentirà all'opera di rimanere esposta al pubblico fino al 15 giugno. (ilgazzettino.it)