Salute e alimentazione: Milano, nasce l'Italian Institute for Planetary Health

Servizio Informazione Religiosa SALUTE

“Diversi aspetti contribuiscono a rendere l’Italia un laboratorio ideale per sviluppare un progetto che dovrà avere un impatto globale – commenta Remuzzi -.

Da questo nasce un grande progetto: l’Italian Institute for Planetary Health – IIPH, frutto dell’unione tra l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs e l’Università Cattolica del Sacro Cuore con la partecipazione di Vihtali, spin off dell’Ateneo. (Servizio Informazione Religiosa)

Su altri media

I primi progetti vedono i ricercatori impegnati nello studio dei fattori che incidono sull’invecchiamento in salute della popolazione partendo dalla mappatura dell’Italia. (Servizio Informazione Religiosa)

“I primi progetti – ha spiegato Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano - vedono ricercatori impegnati sullo studio di fattori che incidono sull'invecchiamento in salute, partendo dalla mappatura dell'Italia (culla della Dieta mediterranea) con analisi dai punti di vista genetico, biologico, molecolare, epidemiologico e ambientale”. (Informasalus)

I primi progetti - dice Remuzzi - vedono ricercatori impegnati sullo studio di fattori che incidono sull'invecchiamento in salute, partendo dalla mappatura dell'Italia (culla della Dieta mediterranea) con analisi dai punti di vista genetico, biologico, molecolare, epidemiologico e ambientale. (Italiafruit News)

‘Se è cattiva fa più morti di dipendenze e sesso a rischio, e minaccia il pianeta’, al via progetto Iiph. Il progetto nasce dall’alleanza fra Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs e università Cattolica del Sacro Cuore, con la partecipazione di Vihtali (Value in Health Technology and Academy for Leadership and Innovation), spin-off dell’ateneo. (Il Dubbio)

Lo ha detto Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri di Milano, facendo notare che “nessuno, finora, ha promosso ricerche scientifiche con l’obiettivo di identificare i nutrienti che hanno maggiore impatto sulla longevità e sulla salute della popolazione e dei singoli individui”. (L'Opinionista)

La causa potrebbe essere un link inaccurato o troppo vecchio. La pagina richiesta non è disponibile. (Quotidiano Sanità)