La morte di Luana è un’onda che non si ferma. Ora tutti invocano più sicurezza sul lavoro

LA NAZIONE INTERNO

"Siamo al lavoro per capire se e cosa non abbia funzionato nel macchinario, compresa la fotocellula di sicurezza.

L'indagine. L’Orditura Luana, azienda che con l’operaia uccisa condivide il solito nome, ieri era chiusa.

Fra i tanti commenti anche quello del leader della Lega, Matteo Salvini: "Sicurezza sul lavoro, controlli a tappeto, rispetto delle regole: altro che festa dei lavoratori", queste devono essere per tutti le priorità

E commozione crescente in tutta Italia, dove la tragedia di Luana ieri ha continuato ad occupare buona parte del dibattito pubblico, tornato ad occuparsi del lavoro, della sicurezza sui luoghi di lavoro, delle morti causate dal lavoro. (LA NAZIONE)

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LA TRAGEDIA Luana D'Orazio morta in fabbrica a 22 anni, chi era:. Luana D'Orazio, il pm di Prato: «Verificheremo la fotocellula del macchinario». La mamma ripete almeno tre volte che Luana era «solare» e usa un aggettivo ricchissimo ma poco in voga adesso: umile. (ilmattino.it)

Le iscrizioni, al momento ritenute un atto dovuto, sono legate agli accertamenti tecnici in corso per valutare il funzionamento dei dispositivi di sicurezza del macchinario in cui è rimasta incastrata e stritolata la 22enne pistoiese (Adnkronos)

L'iscrizione da parte del pubblico ministero Vincenzo Nitti si è resa necessaria affinché i due indagati possano nominare un loro consulente per assistere all'autopsia. L'ipotesi degli investigatori della polizia giudiziaria - gli accertamenti sono condotti con i tecnici della Asl - è che Luana D'Orazio sia stata stritolata dall'orditoio perché sarebbe stata rimossa la saracinesca protettiva, cioè il meccanismo destinato a prevenire gli infortuni. (LA NAZIONE)

Così è morta a 22 anni Luana D’Orazio, mamma di un bambino di 5 anni. In concomitanza con lo sciopero è stato indetto un presidio in piazza delle Carceri a Prato dalle ore 10 alle 12 (Il Fatto Quotidiano)

La mamma ripete almeno tre volte che Luana era «solare» e usa un aggettivo ricchissimo ma poco in voga adesso: umile. Luana così ha visto il suo spazio in una ditta tessile affermata, a Oste di Montemurlo, ed ha scelto di fare l’operaia. (Gazzetta di Parma)