Culturista 22enne trovato morto nella sua auto: indagini in corso

Fidelity News SALUTE

Il corpo senza vita di un giovane culturista, Samuel Carletti, è stato rinvenuto, poco lontano da casa, in via Castagnè.

Carletti voleva prendere il diploma, pur continuando, con la testa sulle spalle, a cercare un’occupazione compatibile con il suo diploma di studi

Samuel, dopo il diploma all’Itis Fermi di Treviso, per un periodo era stato dipendente di un’azienda di meccanica.

Tragedia ieri mattina, martedì 22 marzo 2022, a Selva del Montello, in provincia di Treviso, che è diventata lo scenario di un macabro ritrovamento che è, per ora, un giallo. (Fidelity News)

La notizia riportata su altre testate

La tragedia ha scosso la comunità di Volpago del Montello (Treviso), dove Samuel viveva. Samuel Carletti, culturista, muore in auto a 22 anni. Il body builder, secondo i primi accertamenti, sarebbe deceduto per cause naturali, sulla cui natura tuttavia bisognerà fare accertamenti. (Blitz quotidiano)

Aveva seguito un corso di personal trainer, con l’obiettivo di prendere l'attestato, perchè la sua passione era la palestra. Una vita tutta in regola quella di Samuel, era attentissimo a quanto mangiava e beveva solo acqua (gelocal.it)

Il ragazzo, appassionato di body building, è stato trovato in auto senza vita dai genitori nella notte tra martedì e mercoledì poco distante dalla loro abitazione di Selva del Montello. La famiglia ha dato il proprio assenso per la donazione di cornee e cartilagini del 22enne. (Oggi Treviso)

Nella Capitale, infatti, Walter Samuel trova anche il compagno di Nazionale Gabriel Omar Batistuta. Walter Samuel, a 32 anni, si afferma per la prima volta in carriera come miglior difensore della Serie A, dopo aver vinto tutto (Calcio In Pillole)

Secondo quanto riportato da TrevisoToday, Carletti è stato ritrovato all’alba di ieri, con ancora il telefono in mano e un messaggio che non era partito. Il 22enne ambiva a diventare un body builder e frequentava la palestra da 6 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Il padre del giovane stroncato da un probabile infarto: “Era un ragazzo a posto: beveva solo acqua e alla domenica si concedeva una Coca Cola”. Si era diplomato all'Itis Fermi di Treviso, aveva lavorato per un periodo in una ditta meccanica della zona come disegnatore, ma era una occupazione precaria e così aveva smesso (Il Messaggero Veneto)