Caso Vannini, la sentenza del processo bis e la condanna dei Ciontoli

Casilina News INTERNO

Questa mattina è stato condannato a quattordici anni di reclusione Antonio Ciontoli, responsabile della morte del ventenne Marco Vannini, avvenuta a Ladispoli nella notte tra il 17 e il 18 maggio 2015, a casa della fidanzata, Martina Ciontoli.

In subordine, si è arrivati a condannare Antonio Ciontoli a quattordici anni e il resto della famiglia a nove.

Anche moltissime altre persone si sono presentate stamattina fuori al tribunale di piazzale Clodio, per sostenere la famiglia Vannini e per chiedere giustizia in nome di Marco. (Casilina News )

Se ne è parlato anche su altre testate

In Cassazione e successivamente in Corte d’Assise d’Appello, invece, l’avvocato Gnazi racconta di aver “percepito la sensazione di essere davanti a giudici che avevano letto tutte le carte, più volte”. (Thesocialpost.it)

Ha provato in extremis a salvare dalla condanna i suoi familiari addossandosi ogni responsabilità della morte di Marco Vannini, il ventenne lasciato agonizzante nella vasca della sua casa di Ladispoli dopo essere stato colpito da un colpo di pistola. (ilGiornale.it)

Sentenza Vannini, parla l’Avvocato della famiglia Ciontoli ► “Li hanno consegnati a ciò che voleva la gente, faremo ricorso”. “Se questo è stato un processo mediatico che ha consegnato la famiglia Ciontoli a quello che la gente voleva? L’avvocato Andrea Miroli, difensore di Antonio Ciontoli, ha ribadito di fronte ai media e in aula che i familiari dello stesso Ciontoli non hanno mai avuto consapevolezza dello sparo. (Radio Radio)

Marco Vannini il 18 maggio del 2015 è stato ucciso per mano del padre della sua fidanzata, Antonio Ciontoli, in una azione che rientra nell'omicidio volontario. Un pieno concorso, una piena consapevolezza di quello che voleva fare Antonio Ciontoli e cioè di non far sapere dello sparo. (RTL 102.5)

Il rapper Fedez ha rivolto un commosso messaggio ai genitori di Marco Vannini, il ventenne ucciso a Ladispoli nel 2015 per l’omicidio del quale è stata pronunciata oggi la sentenza del processo di appello bis, che ha condannato la famiglia Ciontoli. (UniversoMamma)

Un pieno concorso, una piena consapevolezza di quello che voleva fare Antonio Ciontoli e cioè di non far sapere dello sparo. So di non essere la vittima ma il solo responsabile di questa tragedia”, ha detto Antonio Ciontoli nel corso delle sue dichiarazioni spontanee. (Live Sicilia)