Decapitato professore in Francia: mostrò vignette di Maometto in classe

Giornale di Sicilia ESTERI

Come riferito da alcuni media francesi, avrebbe urlato "Allah akbar" minacciando la polizia col coltello, l'aggressore che ha decapitato un uomo per strada ad Eragny, nell'hinterland parigino.

L'uomo decapitato era un professore di Storia e Geografia del liceo del Bois d'Aulne, di Conflans-Saint-Honorine.

Nei giorni scorsi avrebbe mostrato in classe agli studenti le caricature di Maometto, probabilmente durante un corso sulla libertà d'espressione, scrive Le Monde. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Venerdì, mentre rientrava […] Samuel Paty era un insegnante che amava fare il suo mestiere: “Voleva davvero trasmetterci qualcosa. (Il Fatto Quotidiano)

Subito dopo ha fotografato la testa insanguinata del docente per terra e ha postato quell’immagine ferocemente cruenta su Twitter. Proprio in questi gironi nella capitale francese è in corso il processo contro i complici degli attentatori che effettuarono le stragi nella redazione di Charlie Hebdo e nel supermercato Hyper Cacher nel gennaio 2015. (La Stampa)

L'aggressore è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco a Eragny, non lontano, nel vicino dipartimento di Val-d'Oise dove si era rifugiato. Tre settimane dopo l'attentato islamista all'ex redazione del settimanale Charlie Hebdo, che ha lasciato a terra due feriti gravi, è stato colpito un insegnante. (ilGiornale.it)

La figura nobile del professore, colui che educa gli allievi a essere veri cittadini e a pensare liberamente». Signor Valls, lei era primo ministro della Francia nel 2015, nei giorni degli attentati a «Charlie Hebdo», al supermercato ebraico e poi al Bataclan. (Corriere della Sera)