Vigna filosofo sul nuovo team principal: "Panta rei, tutto scorre"

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Benedetto Vigna è stato tra gli invitati all’apertura del 160° anno accademico del Politecnico di Milano, occasione nella quale ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Innovazione e metodo scientifico” ai ragazzi dell’ateneo lombardo. Sono giorni delicati per l’amministratore delegato della Ferrari, che lo scorso martedì ha voluto salutare le dimissioni di Mattia Binotto da team principal della Scuderia, ringraziando l’ingegnere reggiano per “aver portato il team ad essere di nuovo competitivo“, ma assicurando tutti gli sforzi possibili per “vincere il più importante dei trofei nel motorsport”. (FormulaPassion.it)

La notizia riportata su altri giornali

La mia stima e il mio rispetto nei tuoi confronti non sono mai venuti meno, e abbiamo sempre lavorato con tutta le dedizione per raggiungere gli stessi obiettivi. Abbiamo trascorso insieme quattro anni molto intensi, di grandi soddisfazioni e anche, inevitabilmente, di momenti che ci hanno messo alla prova. (La Gazzetta dello Sport)

Raggiunto dalla testata spagnola Marca il manager imolese non ha voluto ovviamente esporsi eccessivamente su una questione che lo coinvolge emotivamente dal momento che è molto legato a Mattia Binotto: “Alla luce della posizione che occupo non posso dire nulla – le parole di Domenicali – se non augurare il meglio a Mattia Binotto per il suo futuro e augurare alla Ferrari di trovare una persona che possa proseguire il cammino iniziato quest’anno che ha visto la Ferrari tornare competitiva e concludere al secondo posto in campionato. (FormulaPassion.it)

Jaguar F-Type P450 sceglie il V8 prima dell’elettrico. La Jaguar I-Type 6 apre alla transizione elettrica della casa britannica. La Jaguar I-Type 6 è stata progettata e realizzata per essere più leggera di circa 74 chili rispetto al modello precedente, e per avere una potenza maggiorata di 100 kW. (Periodico Daily)

Sentite qui: «Inizia ora il processo per identificare il nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari, che dovrebbe concludersi nel nuovo anno». Ha indotto Mattia Binotto a presentare le dimissioni, le ha accettate, ma poi, in calce al comunicato che ufficializzava la separazione, ha aggiunto due righe che suonano come il peggiore dei campanelli d'allarme. (ilGiornale.it)

Tutti sapevano che Elkann e Binotto erano come acqua e olio. Intervistato da ‘Tutti Convocati’ su Radio 24, Leo Turrini analizza così il delicato momento in casa Juventus: “Si sono sommate le vicende Ferrari e Juve. (Tutto Juve)

Sotto la gestione di Binotto sono arrivate 3 vittorie nel 2019 (2 Leclerc, 1 Vettel) e 4 nel 2022 (3 Leclerc, 1 Sainz). Mattia Binotto non è più il team principal della Ferrari. Le dimissioni, già anticipate da indiscrezioni, sono ora ufficiali. (La Stampa)