Morta Chiara Samugheo, la fotografa delle dive. «Instancabile, elegante, ironica e innamorata del suo lavoro»

Lo dice Antonio Decaro, sindaco di Bari, commentando la morte della celebre fotografa

«Professionista esigente e lavoratrice instancabile, elegante, ironica e innamorata del suo lavoro, è soprattutto per la sua grande umanità che sarà impossibile dimenticarla», così la definiscono allo Csac, il centro studi di Parma a cui Samugheo aveva donato donato il proprio archivio.

Poi il successo che l'ha portata a firmare le copertine delle grandi riviste internazionali e ad affermarsi come la prima fotografa professionista italiana. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Si è spenta ieri a Bari Chiara Samugheo, la 'fotografa delle dive'. A dedicare un ricordo a Chiara Samugheo è anche, su Fb, l'ex sindaco di Modugno, Nicola Magrone: "Un saluto affettuoso a Chiara Samugheo, fotografa di fama internazionale che ci ha lasciato oggi all’età di 96 anni, dopo una vita straordinaria. (BariToday)

Poi il successo che l'ha portata a firmare le copertine delle grandi riviste internazionali e ad affermarsi come la prima fotografa professionista italiana. Buona parte del suo immenso archivio fotografico, che conta più di 165 mila scatti, è conservato al Centro Studi e archivio della comunicazione dell'università di Parma (La Repubblica)

shadow. È morta a Bari Chiara Samugheo, grande fotografa delle dive negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, da Liz Taylor a Monica Vitti, da Shirley MacLane a Sophia Loren, Claudia Cardinale, Gina Lollobrigida. (Corriere del Mezzogiorno)

L’approdo alla fotografia per il cinema dopo un primo periodo dedicato alla cronaca e a reportage sociali. Grave lutto nella fotografia italiana, è morta oggi a Bari Chiara Samugheo, fotografa delle dive negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, da Liz Taylor a Monica Vitti, da Shirley MacLane a Sophia Loren, Claudia Cardinale, Gina Lollobrigida. (Cronache Nuoresi)

Aveva 96 anni ma nelle biografie c’è scritto 86: era riuscita a farsi togliere dieci anni, nei documenti. E’ morta ieri una delle ultime stelle del firmamento della Dolce Vita, dell’Arte, di un’epoca di rivoluzione e libertà di cui ci rimane, oggi, una pallida ombra. (Invece Concita)

Fu il giornalista Pasquale Prunas, a lungo suo compagno di vita, a consigliarle di prendere un nome d'arte scegliendo per lei quello di un villaggio sardo. L'approdo alla fotografia per il cinema dopo un primo periodo dedicato alla cronaca e a reportage sociali. (Ansa)