Pubertà precoce, stress, schermi e sedentarietà tra i possibili fattori di rischio

Pubertà precoce, stress, schermi e sedentarietà tra i possibili fattori di rischio
Sky Tg24 SALUTE

Negli ultimi anni è stato registrato un aumento dei casi, soprattuto tra le bambine. La pandemia di Covid-19 ha accelerato il fenomeno. Oggi l’incidenza, seppur sempre elevata, si sta riallineando al 2019. Ecco i principali fattori di rischio Negli ultimi anni, in Italia è stato osservato un aumento dei casi di pubertà precoce , soprattutto tra le bambine. Questo fenomeno ha cominciato ad attirare l’attenzione della comunità scientifica durante la pandemia di Covid-19, quando negli ambulatori italiani era enormemente aumentato il numero di casi segnalati. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Lo stress, la sedentarietà e tanto tempo trascorso davanti agli schermi, di tv, pc, tablet, smartphone, sono i motivi dell’incremento continuo della pubertà precoce nel nostro Paese. Un aumento di casi che riguarda soprattutto le bambine: in alcuni decenni anticipata di un anno la data della prima mestruazione, scesa dai 12 anni e mezzo degli anni Cinquanta e Sessanta agli 11 e mezzo di oggi. (la Repubblica)

A quali problemi psicologici vanno incontro i bambini con pubertà precoce? «Da un lato è come se la mente non fosse completamente allineata con il corpo. Questi bambini assistono a una crescita corporea accelerata, ma spesso non possiedono gli strumenti cognitivi necessari pe… (la Repubblica)

Cos'è la pubertà precoce e perché i casi sono in forte aumento negli ultimi anni

L’incremento riguarda soprattutto le bambine: la data della prima mestruazione, precisa la Repubblica, è scesa in pochi decenni dai 12 anni e mezzo (anni ’50) agli 11 e mezzo di oggi. Aumentano i casi di «pubertà precoce» in Italia (Open)

Negli anni post.pandemia gli esperti hanno riscontrato un aumento di casi di pubertà precoce, soprattutto nelle bambine. (Fanpage.it)