"Sostituito il comandante di Kharkiv": la mossa di Kiev per frenare l'avanzata russa

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Sembrerebbe essere sempre più complicata la situazione militare per l’Ucraina nella regione di Kharkiv. Mentre lo Stato Maggiore delle forze armate di Kiev ha ammesso un successo parziale della Russia nella zona di Lukyantsi, i vertici ucraini hanno deciso di rimuovere il comandante locale, generale Yuriy Galushkin, sostituendolo con il generale di brigata Mykhailo Drapatoy. Allo stesso tempo il capo della polizia regionale di Kharkiv ha dichiarato che la città di Vovchansk si sta " trasformando " nella nuova Bakhmut o in Maryinka a causa dei continui attacchi aerei del Cremlino. (ilGiornale.it)

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L'apertura di un nuovo fronte, a nord, da parte dei russi, sta creando diversi problemi agli ucraini nella regione di Kharkiv dove, in poche ore, le truppe di Mosca hanno conquistato 9 villaggi puntando verso Lyptsi e Vovchansk distanti rispettivamente 20 e 25 km dal capoluogo di regione. (Adnkronos)

L'assedio a Kharkiv, la battaglia a Sumy. È lì che Putin vuole costruire la sua zona cuscinetto per proteggersi in vista dell'offensiva decisiva nel Donetsk, il vero obiettivo. (ilmessaggero.it)

La Russia avrebbe individuato una nuova tattica militare per cercare di colpire a Kharkiv. Secondo un analista militare, le forze russe vorrebberro sfruttare la carenza di truppe militari in Ucraina diminuendo le linee del fronte e in questo modo ci sarebbe più possibilità di trovare un nuova strategia di attacco. (ilmessaggero.it)

Inizialmente si rifiutò di lasciare la sua casa durante la guerra, ma in seguito dovette lasciarla mentre le truppe di Mosca si avvicinavano a una nuova offensiva nella regione nordorientale di Kharkiv (Il Sole 24 ORE)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ora, secondo quanto riporta il corrispondente locale di Bfmtv, Mosca – malgrado la città sia indissolubilmente associata al drammatico assedio all’acciaieria Azovstal – intende farne un luogo di vacanze e ha già avviato un piano di ricostruzione dei suoi quartieri e del centro storico da finalizzare entro il 2035. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)