Ue-Regno Unito: Brexit, le salsicce dividono l'Europa da Londra. Negoziato in salita sul Nord Irlanda

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L’ultimo scontro tra Ue e Gran Bretagna riguarda le salsicce.

Le regole del mercato europeo sull’importazione di cibo dicono che la carne surgelata non deve entrare nella Ue da Paesi non europei come la Gran Bretagna.

Per sei mesi, durante il periodo di grazia, questo è successo e le salsicce sono arrivate in Europa dal Nord Irlanda.

Alla vigilia la Ue ha avvertito il Regno Unito di non violare di nuovo il protocollo nordirlandese, che lega il nord Irlanda al mercato europeo, tracciando il confine tra la Gran Bretagna e la sua provincia all’estremo nord dentro il mare d’Irlanda. (Servizio Informazione Religiosa)

Se ne è parlato anche su altri media

È una soluzione che avrebbe anche il sostegno degli agricoltori del Regno Unito" L'uscita dalla Ue – prosegue Giansanti – ha determinato l'aumento degli oneri amministrativi e, di conseguenza, il costo delle spedizioni. (ilmessaggero.it)

Per il mercato del Regno Unito, invece, le prospettive non sono incoraggianti. L’avvio dei controlli è stato rinviato e il Regno Unito ha chiesto di rivedere l’intesa perché ritenuta insostenibile a lungo termine, in primo luogo per il settore agroalimentare. (QuiFinanza)

Nord Irlanda, l’unica frontiera terrestre del Regno. Sembra quasi impossibile, ma al solo nominare “Nord Irlanda” la prima parola che sovviene alla mente è “problemi”. Ed è per questo che lo stesso Johnson sia giunto a chiedere “maggiore pragmatismo” da parte della delegazione europea. (InsideOver)

Con un mandato forte, possiamo ora avviare i negoziati con gli Stati membri, che vogliamo concludere prima della fine dell’attuale Presidenza del Consiglio”. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

L'Ambasciatore italiano in UK: "Brexit e calcio, l'impatto è sui giovani talenti stranieri". vedi letture. L'Ambasciatore Italiano nel Regno Unito, Raffaele Trombetta, ha parlato di Brexit e calcio all'interno di un webinar organizzato da Belluzzo International Partners e Trust&Wealth. (TUTTO mercato WEB)

Il Parlamento è pronto a negoziare con il Consiglio la creazione di un fondo per aiutare i Paesi UE a contrastare le conseguenze negative della Brexit. I negoziati con gli Stati membri UE inizieranno il 9 giugno, con l’obiettivo per i deputati di raggiungere un accordo politico il 17 giugno. (Italia Oggi)