Vannacci e le classi per i disabili. La risposta della Cei

Famiglia Cristiana INTERNO

Nel centro destra è tutto uno smarcarsi dalle posizioni espresse dal generale Roberto Vannacci. Il ministro Giorgietti precisa che «non è della Lega», anche se è candidato alle europee nelle liste del Carroccio, Lupi sostiene che questa «non è la nostra cultura», Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia posta la foto della sorella disabile e definisce le parole del generale «rivoltanti». Ma la risposta più dura alle affermazioni di Vannacci: «I bambini disabili devono stare in classi separate», la danno i vescovi italiani per bocca del vicepresidente della Cei, monsignor Francesco Savino: «Io non ne faccio una questione politica ma culturale, di civiltà. (Famiglia Cristiana)

La notizia riportata su altri giornali

“Da un lato mi auguro che si sia espresso male, dall’altro, al di là del rispetto che porto per la posizione di tutti, siamo agli antipodi”, ha affermato Abodi a margine della convention di Fratelli d’Italia a Pescara. (Orizzonte Scuola)

In coincidenza delle celebrazioni resistenziali del 25 aprile è venuta intensificandosi la pressione nominalistica volta a ottenere da Meloni e soci la propria autocertificazione di “antifascismo”. Come se il fascismo storico avesse ancora una valenza paradigmatica riproponibile paro paro nel XXI secolo. (Il Fatto Quotidiano)

La campionessa paralimpica cita Markus Rehm: «Amputato, è il saltatore migliore al mondo. Prima della malattia ero in classe con un compagno in carrozzina e uno con autismo» Di Claudio Arrigoni (Corriere della Sera)

Non cadranno i colpi di mortaio e fischieranno i proiettili, come quelli che ha dovuto affrontare «sui campi di battaglia di mezzo mondo», ma in Piemonte il generale Roberto Vannacci, candidato da Salvini alle Europee in tutte le circoscrizioni, dovrà guardarsi politicamente le spalle. (La Stampa)

"Faccio il ministro, mi occupo di treni, di codice della strada, di case e del piano casa, di porti e aeroporti. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini a "Giù la maschera" su Rai Radio 1 parlando delle prossime europee "Non commento le scelte degli altri - ha quindi aggiunto -, se gli altri lo hanno fatto, hanno fatto bene. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Come fa un militare a contestare i proprio ministro della Difesa? Non appartiene alla logica militare”. “Non condivido le sue dichiarazioni, ma su questo e criminalizzarlo c’è una differenza. (Agenzia askanews)