La Russia simula un attacco con armi nucleari: Putin prova a spaventare la Nato

Money.it INTERNO

Finora i maggiori timori nucleari sono stati quelli relativi a un possibile incidente in una delle centrali presenti in Ucraina.

Il Cremlino ha sempre smentito questa eventualità, ma di recente la propaganda russa molto sta insistendo sull’enfatizzare la potenza delle armi nucleari a disposizione

Molto si è parlato anche del possibile utilizzo da parte della Russia di armi nucleari nel caso in cui le cose per Vladmir Putin dovessero mettersi male. (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

È bastato premere qualche pulsante e muovere un manipolo di cento soldati per inviare un messaggio all'Occidente. Stavolta non c'è stato neppure bisogno di lanciare un missile in aria. (la Repubblica)

Per la precisione, Mosca ha simulato “lanci elettronici” di sistemi missilistici balistici mobili Iskander con capacità nucleare. La posizione di Mosca, ribadita più volte da Lavrov, è che le armi nucleari non saranno utilizzate in Ucraina (L'Unione Sarda.it)

L’esercitazione nucleare nell’enclave di Kaliningrad è l’ennesima dimostrazione di forza con cui Vladimir Putin minaccia l’Occidente. (L'HuffPost)

Viste le caratteristiche dei missili testati, un eventuale loro utilizzo sarebbe ridotto al territorio ucraino o ai Paesi immediatamente confinanti. Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico. (Il Fatto Quotidiano)

Un’esercitazione? Sì, ma la minaccia è vera”. L’esperto geopolitico commenta ogni giorno sulla Stampa il conflitto tra Russia e Ucraina. Emanuela Minucci (La Stampa)

Il Poseidon è solo propaganda, il Kinzhal fa davvero paura». Con il generale Paolo Capitini, esperto di scienze strategiche e di storia militare, parliamo dei missili e i siluri mostrati dai russi: «Un ordigno nucleare non avrebbe senso, il Sarmat è stato costruito per non essere utilizzato mai» (Corriere del Ticino)