Lutto a Forum: addio al giudice più amato dello show di Barbara Palombelli | IlCiriaco.it

Lo studio e la produzione di Forum annunciano con dolore la scomparsa di uno dei personaggi più influenti del programma. Forum è una delle trasmissioni più seguite e apprezzate dal pubblico del piccolo schermo. In onda dal 1985, il programma ruota attorno alla ricostruzione e alla spiegazione di processi giudiziari veri. Il giudice, insieme ad alcuni attori, gestiscono le dinamiche del caso all’interno delle aule di un tribunale fittizio, ricostruito nello studio del programma. (ilCiriaco.it)

Ne parlano anche altri giornali

Lutto nel mondo della televisione. Nato a Napoli, nel capoluogo campano è stato sostituto procuratore e ha seguito le inchieste sulla camorra che hanno portato agli arresti di boss come Cutolo, Zazza e Nuvoletta. (Liberoquotidiano.it)

E’ deceduto a Roma all’età di 88 anni il magistrato Italo Ormanni. Ha lavorato su importanti casi come le scomparse di Emanuela Orlandi e Simonetta Cesaroni, oltre alla morte di Marta Russo. Dopo una lunga carriera, ha partecipato al programma televisivo “Forum” come giudice. (AltaRimini)

Lo stesso sarcasmo che caratterizzava il padre, il quale amava raccontare aneddoti divertenti su ciò che gli capitava durante il lavoro, per smorzare a volte il “peso” del suo ruolo: sembravano barzellette, invece era vita vera. (ilmessaggero.it)

A Roma si era occupato dei casi Orlandi, Cesaroni e Marta Russo (AGI - Agenzia Italia)

A cura di Alessia Rabbai È morto Italo Ormanni, il magistrato che ha seguito i cold case romani della scomparsa di Emanuela Orlandi, l'omicidio di Simonetta Cesaroni e la morte della studentessa Marta Russo all'Università La Sapienza. (Fanpage.it)

Italo Ormanni, il magistrato scomparso a 87 anni, titolare di inchieste su casi di cronaca italiana più importanti, tra i quali quelli riferiti alla scomparsa di Emanuela Orlandi, al delitto di Simonetta Cesaroni in via Poma, a Roma, e all’omicidio della studentessa Marta Russo, avvenuto all’università La Sapienza, non dimenticando le indagini condotte contro la criminalità organizzata e il terrorismo, è stato lungamente legato alla Sabina dove poteva contare su numerose amicizie e trascorreva le vacanze, soggiornando in una casa di campagna tra Montopoli e Poggio Mirteto. (ilmessaggero.it)