Carlo Cracco | Presenta la sua nuova creatura | Foto con la moglie e figli

Dalla tenuta infatti si scorge l’Adriatico ed è stato questo uno dei dettagli che ha fatto innamorare Cracco e la consorte della bellezza del luogo.

Carlo Cracco presenta la sua nuova creatura: in una foto insieme alla moglie Rosa Fanti ed i figli annuncia la strepitosa novità.

Con la collaborazione di uno dei maggiori esperti di enologia del settore Luca D’Attoma, Cracco ha annunciato insieme a Rosa la nascita della sua nuova creatura. (RicettaSprint)

Ne parlano anche altri media

Un attico super lusso per Carlo Cracco. Carlo Cracco è un tipo molto riservato, ma ha rivelato di essere al secondo matrimonio. Tutti gli arredi della sua lussuosissima casa milanese. Amante del lusso, Carlo Cracco non poteva che vivere in una casa curata nei dettagli e di prestigio (Altranotizia)

Oltre al servizio bar, c’è un bistrot con cucina territoriale, infine il ristorante Cracco Portofino aperto a pranzo e cena”. Nasce Cracco Portofino, un ristorante con un menù di mare. (La Gazzetta dello Sport)

Ventitré squadre, 5 ore e 35 di tempo, due piatti da preparare con tecniche, cotture e sapori il più possibile sorprendenti, una giuria di grandi chef da convincere. Ecco perché nel 2017 è nata ad Alba la Bocuse d’Or Italy Academy, struttura che allena a tempo pieno la «nazionale» culinaria con lo scopo di cominciare a ottenere risultati più soddisfacenti. (Corriere della Sera)

Una brutta sorpresa al ritorno a casa per la moglie di Carlo Cracco, Rosa Fanti, che ha documentato il tutto su Instagram. Essere la moglie di uno chef stellato e di una star televisiva come Carlo Cracco non deve essere affatto semplice e Rosa Fanti lo sa bene: madre, imprenditrice e curatrice delle comunicazioni per tutti i progetti del marito, non si ferma un attimo! (Mezzokilo)

A meno di un anno dell’annuncio del suo ingresso nel mondo dell’agricoltura e del vino, lo chef Carlo Cracco presenta la sua prima bottiglia. «Il primo bianco è un vino a colpo d’occhio. (Corriere della Sera)

Sì, perché "i viaggi ormai sono pianificati nei dettagli a casa prima di partire" per evitare brutte sorprese al momento dell’arrivo a destinazione per motivi sanitari o logistici. Un’immagine positiva che aveva consentito al capoluogo lombardo di arrivare alla cifra record di dieci milioni di turisti nel 2019, prima dell’emergenza coronavirus. (IL GIORNO)