Capodimonte, il Pd racoglie firme per le dimissioni di Schmidt

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"Sabato prossimo 13 aprile, con la manifestazione che si terrà dalle 10 alle 13 all'ingresso 'Porta Piccola' del Bosco di Capodimonte, vogliamo dimostrare che c'è un territorio con la sua dignità, che c'è una città che merita rispetto, che non siamo contro qualcuno ma per qualcosa". Così in una nota Gennaro Acampora, capogruppo per il Partito Democratico nel consiglio comunale di Napoli. "Non raccoglieremo semplicemente le firme contro la persona Eike Schmidt, ma lo faremo perché le sue dimissioni sono l'unico modo per avere un vero successore del grande Sylvain Bellenger, un direttore che ami fare il direttore del museo e Real Bosco, che consideri questo incarico un privilegio, un direttore competente ma anche autorevole, terzo, indipendente, che intenda la politica come modo per servire una comunità e non come parte che gli spiani la strada al momento opportuno", spiega. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altri media

Schmidt si è messo in aspettativa al Ministero della Cultura come direttore generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte e intanto sogna Palazzo Vecchio. Torna a Firenze, dove raggiunge sua moglie, la storica dell’arte Roberta Bartoli, che non ha mai voluto prendere nemmeno in considerazione l’idea di trasferirsi a Napoli (Il Fatto Quotidiano)

La candidatura annunciata da Eike Schmidt a sindaco di Firenze per il centrodestra ha già fatto scaturire uno scontro dialettico con il fronte politico opposto: in particolare modo con Giuseppe Conte. (ilGiornale.it)

Un flash mob contro il degrado, organizzato dal Coordinamento comitati per la sicurezza, è stata l'occasione che ha richiamato in piazza Leopoldo un gran numero di residenti dello Statuto, esasperati e preoccupati. (La Repubblica Firenze.it)

Sotto Palazzo Vecchio è arrivato Godot, almeno agli occhi di una centrodestra che ha aspettato Eike Schmidt per mesi. Ci sto”. (Il Manifesto)