Gli italiani non sono più un popolo di risparmiatori (e perché c'entra l'invecchiamento)

Corriere della Sera ECONOMIA

La settimana scorsa Emmanuel Macron ha scelto la Sorbona per un discorso-fiume. Il presidente francese ha parlato per 108 minuti: praticamente un affronto al senso comune contemporaneo, modellato sulle campagne elettorali a misura di Tik Tok. Forse per questo non è stato molto notato un passaggio. L’Europa «crea molto risparmio - ha detto -. Ma poiché il nostro sistema di mercato dei capitali non è integrato, questo risparmio non va nei settori e nei posti giusti». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Il segretario generale aggiunto della Fabi descrive l’impatto dell’aumento del costo del denaro sulla liquidità delle famiglie. Gli effetti nella regione Emilia Romagna e nella provincia riminese (FABI)

Gli italiani continuano ad essere ottimisti sulla situazione del Paese e sono meno sfiduciati nell’opportunità di investire nei mercati finanziari, scoprendosi meno avversi al rischio ma senza attese troppo rosee sui rendimenti futuri. (LA STAMPA Finanza)

In Emilia Romagna, il risparmio finanziario delle famiglie consumatrici, escludendo quindi le attività produttive, ammonta a circa 213 miliardi di euro a fine 2023, pari al 7,1% della ricchezza finanziaria delle famiglie consumatrici italiane. (News Rimini)

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Gli italiani riscoprono il rischio in portafoglio e vanno a caccia di rendimento prima ancora che di protezione. Il primo dato che emerge dallo studio è quanto mai... (Milano Finanza)

Ne emerge uno spaccato che rivela quanto la redditività pesi sull’aspetto sociale: il 38% è spinto dalla cautela, il 31,6% dalla preoccupazione, il 22,8% dal senso di sicurezza e il 18% dall’ansia. I più preoccupati sono i risparmiatori con redditi bassi (40,7%) rispetto a quelli ad alto reddito (18,9%). (Fondionline.it)