Effetto inflazione: Wall Street riprende la corsa e contagia anche i listini Ue

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Il sollievo è stata la prima reazione degli investitori alla comunicazione dell’inflazione americana di luglio, scesa più delle aspettative all’8,5% dai picchi del 9,1%.

Il faro sulle mosse della Fed. La prospettiva che la Federal Reserve possa essere meno aggressiva nel rialzo dei tassi per combattere il carovita ha avuto un effetto molto visibile sui mercati : il dollaro si è indebolito contro le principali valute e contro euro ha perso oltre l’1% in un quarto d’ora, Wall Street è partita alla carica con S&P 500 e Nasdaq impennati

(Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Al top tra i giganti di Wall Street, Walt Disney (+4,07%), Salesforce (+3,51%), Goldman Sachs (+3,35%) e Nike (+2,75%). (Teleborsa) - Wall Street chiude la seduta in rally, confortata dai dati sull'inflazione, che ha subito una decelerazione all'8,5% dal 9,1% raggiunto a giugno. (Finanza Repubblica)

Il rapporto è stato una buona notizia per i lavoratori, che hanno visto un aumento mensile dello 0,5% dei salari reali. A seguito del rapporto CPI, i prezzi di mercato si sono invertiti, con i trader che ora prevedono una migliore possibilità di una mossa inferiore di 0,5 punti percentuali (Wall Street Italia)

E così il Dow Jones ha chiuso in rialzo dell'1,6%, il Nasdaq del 2,9%% e lo S&P500 dell 2,1%, ai massimi da tre mesi. La Sec vuole che gli hedge fund dichiarino la loro esposizione alle criptovalute. (Milano Finanza)

Lo ha annunciato il dipartimento del Lavoro americano. - WASHINGTON, 11 AGO - I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono diminuiti a luglio dello 0,5% rispetto al mese precedente, contro le attese degli analisti di un +2%. (Alto Adige)

Milano - Il segnale di svolta tanto atteso dagli operatori finanziari è finalmente arrivato. Le previsioni erano per un rialzo mensile dello 0,2% e uno annuale dell’8,7% (la Repubblica)