Isis, 13 ragazzini uccisi per aver visto partita di calcio: “Violata sharia”

PUPIA ESTERI

Mosul - Avevano visto una partita di calcio in tv e per questo meritavano una punizione. La decisione è stata presa dall'Isis che ha trucidato 13 ragazzini iracheni, uccisi in pubblico. I giovanissimi si erano riuniti per tifare la loro nazionale di calcio che giocava ... (PUPIA)

Ne parlano anche altre fonti

Secondo i media internazionali, le uccisioni sono avvenute il 12 gennaio, ma la notizia si è appresa solo lunedì sera. (Momento-sera)

L'Isis non si ferma più. La loro colpa? L'aver guardato un match di Coppa d'Asia, precisamente Iraq - Giordania, ed aver ... (Calcio News 24)

(AGI) - Roma, 20 gen. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

La strage risale al 12 gennaio ma è trapelata solo ora, grazie al sito di un gruppo di resistenza al Califfato chiamato "Raqqa viene massacrata nel silenzio". I cadaveri sono rimasti a terra: i genitori non sono andati a recuperarli per paura di essere uccisi. (La Gazzetta dello Sport)

Secondo i miliziani jihadisti, ne vedere il match avrebbero violato la sharia. Dopo l'esecuzione, i genitori non hanno potuto recuperare i corpi per timore di essere fucilati. (Palermomania.it)

Lo scorso 12 gennaio il calendario della Coppa d'Asia, la manifestazione calcistica tuttora in corso in Australia, regalava agli appassionati del pallone l'incontro tra Iraq e Giordania, un match interessante non solo dal punto di vista sportivo. (Vita)