Biden annuncia l’uccisione di al-Zawahiri: “Chiedeva di colpire Usa e i nostri alleati”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Joe Biden, in isolamento a causa del Covid, annuncia l’uccisione del leader di Al Qaida, Ayman al-Zawahri, dal balcone della Casa Bianca.

“Giustizia è stata fatta”.

Il leader di Al Qaida è stato ucciso nella notte fra sabato 30 luglio e domenica 31 luglio italiana – per l’esattezza alle 21.48 del 30 luglio a Washington – nel corso di un’operazione condotta dalla Cia con un drone da cui sono stati lanciati due missili Hellfire

Un’operazione di “precisione” e di assoluto “successo” che conferma la determinazione americana contro il terrorismo, afferma il presidente americano. (Il Fatto Quotidiano)

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Aveva 13 anni Dmytro, era e faceva coppia con sua sorella Xenia, due anni più grande di lui. America-Cina Il Punto | La newsletter del Corriere della Sera Martedì 2 agosto 2022. Ayman e Osama, la coppia del terrore di MICHELE FARINA. (Corriere della Sera)

Contribuì a fondare la Jihad islamica egiziana che nel 1981 assassinò il presidente Sadat e fu accusato di essere uno dei registi degli attacchi del 1998 alle ambasciate Usa in Kenya e Tanzania. Muore nel luglio 2022 a Kabul in un blitz condotto dalla Cia (Sky Tg24 )

Ora lo scettro potrebbe passare ad un altro egiziano, Seif al-Adel, un veterano della prima ora, molto esperto ma con un punto debole. È accaduto con Osama, con il Califfo al-Baghdadi e ora con Ayman al-Zawahiri ucciso da un drone Usa a Kabul alle 6.18 di domenica. (Corriere della Sera)

In questa fase sono venuti alla luce con chiarezza i punti di forza e le fragilità della politica estera condotta dall’Amministrazione Biden. Non è stato così e Biden lo ha rivendicato davanti all’opinione pubblica mondiale, raccontando di un blitz pianificato da sei mesi. (Corriere della Sera)

Invece, stranamente, né attorno alla finestra, né sulle strutture pencolanti si intravede la benché minima traccia di sangue. Detto questo, l’eliminazione del leader del Terrore avrebbe dovuto essere accolta con esultanza dal mondo, invece ha suscitato qualche annoiato commento. (Piccole Note)

Prima di aprile, le ali della Cia potrebbero aver ascoltato conversazioni telefoniche riservate fra membri di al-Qaeda disattenti alla sicurezza e vicini al leader, carpendo informazioni preziose. Sappiamo per certo che i velivoli della Cia e del Jsoc, suo gemello in operazioni, sono equipaggiati con sistemi di intercettazione delle comunicazioni telefoniche. (Avvenire)