Roma, liceali manganellati dopo i cori anti Roccella

il manifesto INTERNO

Mentre ministri ed esponenti della maggioranza di governo continuavano a gridare alla censura da ogni pagina di giornale e slot televisivo, la polizia in tenuta antisommossa caricava un corteo composto da un centinaio di ragazzi minorenni. Come a Pisa e Firenze lo scorso febbraio, anche in questo caso le forze dell’ordine sono intervenute con i manganelli su liceali disarmati e a volto scoperto. I FATTI si sono svolti secondo una sceneggiatura ormai consolidata, quasi una replica di quanto successo ai colleghi più grandi della Sapienza qualche settimana fa. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Fanno sorridere le parole di Eugenia Roccella, nuovamente contestata durante un evento pubblico, che si lamenta di aver subito censura. Per comprendere perché tale dichiarazione è solo vittimismo, bisogna tornare indietro di qualche settimana. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo aver cercato di censurare il ministro Eugenia Roccella, poi costretta a lasciare il palco degli Stati generali della natalità di Roma per permettere la prosecuzione regolare dell'evento, quest'oggi i manifestanti hanno provocato nuovi scontri con la polizia. (ilGiornale.it)

Roccella lo ripete spesso e anche altri illustri e autorevoli esponenti di governo. Le urlano «vergognati» quando lei sul palco risponde così a chi la contesta: «È vero oggi non siete libere fino in fondo». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Gli agenti sono intervenuti manganellando e respingendo gli studenti che volevano raggiungere l'Auditorium della Conciliazione (LAPRESSE)

Il contatto tra manifestanti e forze dell'ordine si è verificato quando gli studenti hanno provato a deviare dal percorso prestabilito verso via della Conciliazione (Adnkronos)

I manifestanti volevano raggiungere la sede degli Stati generali (Corriere TV)