Sul tetto del mondo, ecco perché non ci è piaciuto il docufilm Rai su Walter Bonatti

Per non parlare del caos di comprensione nell’annosa vicenda dell’ascesa al K2 del ’54.

Ridotta a un cruccio di Bonatti/Boni da incubo (con ricostruzione della notte all’addiaccio a meno 50 con la neve panna da spot)

Credi di vedere Walter Bonatti e Rossana Podestà e ti ritrovi Fabio Fazio con Michele Serra.

Passino gli storici della montagna e amici di Bonatti come Moro e Mantovani.

Sul tetto del mondo, il docu-drama diretto da Stefano Vicario (figlio della Podestà e importante regista di tanti programmai Rai) è uno di quei pastrocchi cinetelevisivi che spingono al lavaggio dei piatti quando avresti comoda la lavastoviglie vuota e pronta. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Di norma nelle fiction televisive l'eventuale storia d'amore s'intreccia con il filone principale della vicenda, che magari è incentrata sull'attività, qualunque essa sia, del protagonista o dei protagonisti (sempre che l'oggetto del racconto non sia proprio e solo la storia d'amore). (Avvenire)

"Socio del CAI lecchese e membro dei Ragni, Walter Bonatti ha amato Lecco e le sue montagne" ha ricordato oggi il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni. Oggi sono 10 anni che Walter Bonatti ci ha lasciato chiudendo gli occhi per sempre a Roma a 81 anni. (Prima Lecco)

Anche qui, ogni anno si svolge un importante evento agonistico, l’Ultra-Trail du Mont-Blanc, una gara di corsa attorno al Monte Bianco durante la quale gli atleti devono percorrere il giro del Monte Bianco in una sola tappa attraversando tre Paesi Le tappe consigliate di questo percorso sono 14, con l’ultima che parte proprio dal Rifugio Bonatti per poi scendere fino a Courmayeur. (SiViaggia)

Ecco quando rivedere “Sul tetto del mondo” in replica streaming e in tv Rai Fiction riapre la stagione con il film tv “Sul tetto del mondo”. (Piper Spettacolo Italiano)