Teheran aspetta il contrattacco israeliano, Raisi: «La nostra risposta sarà dolorosa»

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«Se i sionisti dovessero intraprendere un’azione militare contro Teheran, siamo pronti a usare un’arma che non abbiamo mai usato prima. Abbiamo piani per tutti gli scenari e agiremo con coraggio». Così il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento Abolfazl Amouei invita Israele a comportarsi «razionalmente», minacciando l’uso di un’arma mai utilizzata. Forse il nucleare? Non è stato precisato. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

Le fonti hanno detto che solo alcuni membri sono rimasti a guardia degli arsenali di armi, mentre la maggior parte è stata evacuata. Secondo Wsj, il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica ha adottato "misure di emergenza" per le sue strutture in tutta la Siria. (Tiscali Notizie)

"Non c'è nemmeno bisogno della presenza di forze straniere nella regione, perché le potenti forze armate iraniane possono portare potenza, pace e sicurezza nella regione". "Gli Stati della regione, invece di avere legami con Israele, dovrebbero fare affidamento sulle proprie risorse e sulle forze musulmane". (l'Adige)

Il numero 1 della diplomazia americana ha parlato con Benny Gantz, ministro del Gabinetto di guerra israeliano, e ha "messo in chiaro che non vogliamo vedere un'escalation nella regione". A recapitarlo è stato, nelle ultime ore, il segretario di Stato Antony Blinken. (Adnkronos)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Nuove minacce arrivano da Teheran. In caso di aggressione israeliana siamo pronti a usare un’arma finora mai utilizzata. Servizio di Marco Burini (TV2000)

«I sionisti farebbero meglio a comportarsi razionalmente, perché se dovessero intraprendere un'azione militare contro Teheran siamo pronti a usare un'arma che non abbiamo mai usato prima», ha dichiarato il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano Abolfazl Amouei. (ilmessaggero.it)