Moto e scooter, coi concessionari chiusi a marzo vendite a -66%

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Ora i freddi numeri che, ripeto, rappresentano il momento contingente, ma non quello che sarà il futuro del settore delle due ruote”.

Poco significative le differenze tra gli andamenti di scooter e moto, con i primi che registrano un calo del 62,7% e 4.701 veicoli venduti e le seconde che evidenziano una riduzione del 69,5% con 3.807 veicoli immatricolati.

Unica eccezione è rappresentata dai ciclomotori, che riescono ancora a spuntare un risultato positivo, con 4.023 veicoli venduti, pari a +8,2% rispetto al primo trimestre 2019.

Ciononostante, l’immatricolato di scooter e moto registra un calo del 24,7% con 41.298 veicoli venduti: gli scooter con 21.783 pezzi segnano una riduzione del 21,9%, seguiti dalle moto che fanno registrare 19.476 immatricolazioni, corrispondenti a un calo del 27,6%. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altre testate

Dopo il buon +11,8% del mese di febbraio, a marzo, come era inevitabile a causa della pandemia di Coronavirus che ha obbligato alla serrata dei concessionari, il mercato delle due ruote nel nostro Paese fa registrare un vero e proprio crollo. (Motociclismo.it)

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