Matteo Renzi: «Con Bonino storie diverse, ma con la nostra lista gli europeisti conteranno molto di più»

Corriere della Sera INTERNO

Di Maria Teresa Meli Il leader di Italia viva: «Accordo anche con Calenda? Noi siamo aperti, ma mi occupo di politica e non di rancori personali. Cuffaro non correrà. Mastella? Vorrei candidare sua moglie Sandra» Matteo Renzi, qual è il senso di questo accordo che ha siglato con Emma Bonino? «Il mondo cade a pezzi, i conflitti esplodono, la politica sembra la brutta addormentata nel bosco. L’Europa deve svegliarsi. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'Europa della politica, non della burocrazia. Se il mondo cade a pezzi, serve l'Europa per aggiustare le cose. (ROMA on line)

Se il mondo cade a pezzi, serve l'Europa per aggiustare le cose. "Il mondo cade a pezzi, i conflitti esplodono, la politica sembra la brutta addormentata nel bosco. (Gazzetta di Parma)

Stando al primo sondaggio dopo il lancio della lista di scopo per le Europee di Emma Bonino, Matteo Renzi e la galassia dei socialisti e libdem, "Stati Uniti d'Europa" riuscirebbe a eleggere parlamentari per il parlamento europeo. (L'HuffPost)

Non sono piaciute a Federico Pizzarotti le parole di Matteo Renzi, rilasciate oggi al Corriere della Sera. Il leader di Italia viva, deciso a difendere l’accordo con Emma Bonino formando la lista Stati Uniti d’Europa in lizza alle Europee, ma contestato da Pizzarotti, ha infatti definito l’ex sindaco di Parma «un tal Pizzarotti ex grillino iscritto al Movimento Cinque Stelle quando Beppe Grillo chiedeva di uscire dall’euro». (Corriere della Sera)

L'Europa ha bisogno di politica di fronte al caos mondiale. "Come ha detto Emma Bonino, questa è una lista di scopo per le Europee. (L'HuffPost)

“L'idea che un progetto possa saltare per il veto di tal Pizzarotti da Parma mi sembra lunare. Facciamo questa scelta per togliere il diritto di veto a Orban, non per darlo a un ex grillino iscritto al Movimento Cinque Stelle quando Beppe Grillo chiedeva di uscire dall'euro". (La Repubblica)