Alfa Romeo Tonale, produzione al via nel 2021
Piuttosto, dai recenti teaser diffusi da Alfa Romeo sui social, trova solidità l’anteprima di una sportivissima proposta che dovrebbe essere Giulia GTA.
Insieme alla produzione di Fiat Panda - a Pomigliano si sono celebrati i 40 anni di produzione - l’obiettivo è di garantire la piena occupazione.
La seconda metà del 2021 è la data prescelta per riuscire a vedere uscire dallo stabilimento di Pomigliano d'Arco i primi esemplari di Alfa Romeo Tonale . (Tuttosport)
Su altri media
L’attenzione è ora sull’elettrico, dopo l’annuncio del battery hub a Torino e le due piattaforme modulari che Fca erediterà fondendosi con Psa. Un miliardo di euro su Pomigliano dovrebbe servire a rassicurare tutti sull’offerta produttiva dell’impianto campano anche in prospettiva della futura integrazione con i francesi di Psa. (Corriere della Sera)
Alfa Romeo Tonale entrerà in produzione nel prossimo anno nello stabilimento di Pomigliano d’Arco. Tutta questa attesa suscita di gran lunga le attenzioni non solo degli appassionati Alfa, ma di tutti quelli che in questo marchio hanno identificato sportività ed eleganza. (Report Motori)
Per l’occasione ha stanziato circa 1 miliardo di euro, somma che servirà a rinnovarne diverse sezioni: i lavori sono partiti dall’area di verniciatura ma interesseranno anche le linee produttive, che dovranno tener conto delle parti per l’ibrido plug in (la Tonale sarà la prima Alfa Romeo ad averlo). (Autoappassionati.it)
Tuttavia, un primo annuncio – questo, sì, concreto – definisce l’imminente fase di avvio di produzione per Alfa Romeo Tonale. Traghetterà l’immagine Alfa Romeo nel comparto B-SUV. È del resto chiaro, oltre che ambizioso, il ruolo che Alfa Romeo Tonale andrà a ricoprire per il futuro del marchio del “Biscione”: la sua fascia di mercato di appartenenza, che per via della collocazione su un gradino più basso rispetto ad Alfa Romeo Stelvio. (Motori.it)
“Si tratta del primo modello ibrido plug-in di questo marchio che, attraverso il linguaggio Alfa Romeo vuole riscrivere le regole del segmento attualmente in maggiore crescita; grazie all’unicità dello stile italiano e a un impareggiabile piacere di guida” ha concluso Gorlier. (Automotore.it)
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