Montenegro alle urne, sullo sfondo lo scenario della grande coalizione
Un’altra tornata elettorale, importantissima, per confermare o smentire l’indirizzo preso ad aprile dal Paese balcanico, già da tempo membro Nato e in corsa – da un paio d’anni molto rallentata – verso l’adesione alla Ue. È quella in programma domenica in Montenegro, dove gli elettori tornano alle urne per le elezioni parlamentari anticipate. In ballo i posti di 81 nuovi deputati, che saranno scelti per i prossimi quattro anni. (Il Piccolo)
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In Montenegro la commissione elettorale centrale ha confermato e ufficializzato in serata il successo del Movimento Europa ora (Pes) del presidente Jakov Milatovic nelle elezioni parlamentari anticipate di ieri. (Gazzetta di Parma)
Dopo la presidenza della Repubblica, il partito europeista Europe Now ha conquistato anche il primo posto all’Assemblea nazionale alle elezioni anticipate di ieri (11 giugno). “Questa è una grande vittoria, ora parleremo con tutti coloro che condividono i nostri valori”, è stato il commento a caldo del leader del partito, Milojko Spajić, dopo lo storico risultato nel Paese balcanico. (EuNews)
Al Pes, ha riferito la commissione, sono andati 24 seggi sul totale degli 81 del parlamento di Podgorica. (Tiscali Notizie)
Il Movimento Europa Ora (PES) della piccola Repubblica del Montenegro ha ottenuto il 25,6% dei voti nelle elezioni di domenica, ha dichiarato il Centro per il Monitoraggio e la Ricerca (CEMI) sulla base di una proiezione dei risultati di un campione di seggi elettorali: meno di quanto ci si aspettasse, ma comunque con numeri sufficienti per far parte di un governo di coalizione pro-Europa. (Il Riformista)
Evropa Sad, guidata dall’ex ministro delle finanze e co-fondatore del partito Milojko Spajić, ha infatti conquistato circa un quarto dei voti espressi, attestandosi attorno al 25,5%. I risultati (East Journal)
Lo conferma la commissione elettorale – In Montenegro la commissione elettorale centrale ha confermato e ufficializzato in serata il successo del Movimento Europa ora (Pes) del presidente Jakov Milatovic nelle elezioni parlamentari anticipate di ieri. (La Sicilia)
