A Lignano nelle seconde case, l'appello del sindaco: rispettate le regole

Il Messaggero Veneto ECONOMIA

«C’è amarezza nel vedere una Lignano così chiusa, tutti avremmo voluto aprire per Pasqua – afferma il primo cittadino –.

La località è dotata di spazi molto ampi e il pericolo maggiore di assembramenti si concentra nei supermercati»

Bisogna prenderne atto e cercare di adeguarsi resistendo il più possibile: la stagione è una cosa che dobbiamo fare senza “se” e senza “ma”, nel migliore dei modi e seguendo le misure di sicurezza». (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’abitacolo di un’automobile, insistono gli studiosi, è uno dei luoghi più a rischio contagio a causa delle sue limitate dimensioni Se una delle due persone fosse contagiata dal Sars-CoV2, in mezz’ora avrebbe il 30 per cento delle probabilità di infettare l’altra. (Il Messaggero Veneto)

Quattro persone, una in auto e tre a piedi, sono state multate perché non avevano un valido motivo per giustificare lo spostamento. Sempre sabato, in Borgo Stazione, un cittadino straniero è stato fermato per un controllo. (Il Messaggero Veneto)

Dire che il dottor Ietri è stato un importante protagonista e testimone della storia di San Giorgio di Nogaro, non è esagerato, visto l’affetto e le numerose attestazioni di stima dimostrategli negli anni dai suoi 1.500 pazienti. (Il Messaggero Veneto)

Quattro persone, una in auto e tre a piedi, sono state multate perché non avevano un valido motivo per giustificare lo spostamento. Gli spostamenti delle persone fermate, infatti, erano tutti giustificati: c’è chi raggiungeva la seconda casa e chi andava a trovare o un parente o un amico. (Il Messaggero Veneto)

La clinica di malattie infettive di Udine non aveva mai affrontato un’attività così intensa come quella gestita nella seconda fase della pandemia. La somministrazione degli anticorpi monoclonali viene effettuata anche nella clinica di Malattie infettive dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale diretta da Crapis (Il Messaggero Veneto)