Giornata mondiale della salute, Israele va veloce coi vaccini ma lascia indietro la Palestina

Il Fatto Quotidiano ESTERI

A fronte di alcuni limitati sforzi per fornire i vaccini all’Autorità Palestinese, Israele al momento ha sostanzialmente rifiutato di riconoscere pubblicamente i suoi dover legali relativi alla prevenzione e mitigazione dell’epidemia in Palestina.

Un dovere che è stato recentemente riaffermato anche dal Referente Speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori Occupati Palestinesi Michael Lynk, e dal Referente Speciale delle Nazioni Unite sul diritto alla salute fisica e mentale, Tlaleng Mofokeng. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Lo ha riferito il Ministero della Salute attraverso l'agenzia di stampa ufficiale palestinese. Un cittadino è morto "dopo essere stato ferito alla testa da proiettili a Bir Nabala e sua moglie è stata ferita alla schiena", ha indicato il dicastero. (L'Unione Sarda.it)

E’ tutto un atto apparente, ma di fondo, di consistente, non c’è niente perché il popolo palestinese nella sua totalità non può esprimersi. Quindi per rispondere alla tua domanda “come sta il popolo palestinese, qual è la situazione interna” ti rispondo: pessima. (PRESSENZA – International News Agency)