Regno Unito, Archie Battersbee potrebbe essere trasferito in Italia

Vanity Fair Italia ESTERI

Sul caso di Archie Battersbee, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a cui ieri è stato presentato un appello in extremis, si è tirata fuori.

La famiglia, d’altra parte, aveva già chiarito la sua intenzione di trasferire Archie in un ospizio, in modo che possa ricevere cure palliative.

«Gli hospice sono ben progettati per le cure palliative», ha spiegato un portavoce della famiglia.

«Archie ora è ovviamente sotto le cure palliative, quindi non c'è motivo che non passi i suoi ultimi momenti in un hospice. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Curare non significa esclusivamente guarire, ma farsi carico: di chi sta soffrendo, di chi è debole, di chi è fragile", si legge in un editoriale. "Archie non è una foglia secca, è un bambino in carne ed ossa, come lo erano Charlie Gard, Alfie Evans e lo è Tafida Raqeeb, curata in Italia dopo il braccio di ferro con le autorità sanitarie londinesi. (La Sicilia)

Archie Battersbee, le speranze sono finite. La famiglia chiede all’Alta Corte di poterlo trasferire in un hospice. (OGGI)