“Negli ospedali di Gaza manca tutto, ci sono morti ovunque e i medici sono esausti”

Luce ESTERI

“È difficile descrivere com'è la situazione nella Striscia di Gaza oggi. Gaza appare come un'arena dove dentro si sta giocando il gioco al massacro, dove si sta perdendo qualsiasi concetto di umanità. Le persone cercano di scappare da questa folle guerra ma si sa che non c'è nessun luogo dove si può scappare. Nessuno può uscire dalla Striscia di Gaza”. Lo racconta in un video Roberto Scaini, medico italiano di Medici Senza Frontiere, impegnato nell'ospedale Al-Aqsa di Gaza "dove la situazione è al collasso. (Luce)

La notizia riportata su altre testate

“Gli Stati devono ora intraprendere azioni urgenti per garantire l’attuazione immediata di un cessate il fuoco permanente ed esplorare tutte le opzioni disponibili per proteggere i civili, in linea con i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani”. (Il Fatto Quotidiano)

“Abbiamo fatto questo flash-mob per denunciare quanto succede a Gaza - spiega Paola Manduca, genetista che ha lavorato a Gaza - Israele sta distruggendo tutti gli ospedali, ne sono rimasti in piedi ancora tre che sono però scarsamente funzionanti". (Genova24.it)

Cresce infatti la percezione che questa non è più soltanto una situazione temporanea ma una nuova condizione e che per sopravvivere, non solo nel fisico ma… RAFAH – Quella che stiamo vivendo è la guerra più lunga da quando Hamas governa la Striscia di Gaza (la Repubblica)

"Gaza muore di fame e di malattie" e "Genocidio in corso, stop complicità" sono alcune delle frasi scritte sugli striscioni esposti dall'associazione "Sanitari per Gaza" che ha dato vita a un flash mob in piazza Matteotti a Genova per denunciare "la grave situazione nella striscia con gli ospedali diventati obiettivo militare". (l'Adige)

Complici la mancanza di aiuti umanitari e gli attacchi agli ospedali, i bombardamenti a Gaza hanno impedito quasi completamente l'accesso all'assistenza sanitaria per donne in gravidanza, che partoriscono in strutture sanitarie sovraffollate se non in casa, in tenda o per strada tra le macerie, con rischi sempre maggiori di contrarre infezioni o incorrere in parti prematuri, mentre gli aborti spontanei sono aumentati del 300%. (Arte.tv)

Nelle ultime settimane sono state diverse le richieste da parte della comunità internazionale per proteggere i civili a Gaza: il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco immediato, una settimana fa. (Save the Children Italia)