Denaro contante: Italia fra i Paesi che lo utilizzano di più in Europa

InvestireOggi.it ECONOMIA

Le segnalazioni al Uif. Con l’introduzione delle comunicazioni oggettive, l’Italia entra a far parte di un ampio gruppo di Paesi avanzati che rilevano le operazioni in contanti con finalità di prevenzione del riciclaggio.

Ai primi di febbraio 2020 risultano registrati al sistema di trasmissione delle comunicazioni oggettive 576 segnalanti.

Nel complesso, circa 27.000 rapporti censiti nelle comunicazioni oggettive pervenute nel periodo considerato trovano evidenza anche in segnalazioni di operazioni sospette ricevute nell’ultimo triennio. (InvestireOggi.it)

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Saranno le banche stesse ad occuparsene, quindi, dovendo agire sul denaro con nuove prerogative igieniche mai precedentemente immaginate. Non sarà forse questa la spallata decisiva al contante in favore dei pagamenti digitali, ma anche su questo fronte il Coronavirus sta per dire la propria. (Punto Informatico)

La notizia - che a una prima occhiata potrebbe quasi sembrare una bufala - arriva direttamente dai vertici governativi di Pechino, che hanno ordinato a tutte le banche del Paese di disinfettare i contanti prima di emetterli al pubblico. (Money.it)

Per alleggerire la mia posizione, mi pregio di segnalare ai fratelli (ma anche alle sorelle, sono pur sempre di sinistra e ci tengo al politicamente corretto) una eminente figura politica che ieri ne ha dileggiato scompostamente gli iscritti con un post sui social nel quale, riprendendo un’agenzia invero piuttosto fantasiosa proveniente dalla Finlandia, ha sostenuto che da quelle parti la gente si indebita a morte per colpa delle carte di credito. (La Repubblica)

Questo tentativo di aggirare il limite per i pagamenti in contanti non produce l’effetto che molti speravano. A decorrere dal primo gennaio 2022, la soglia massima consentita scende ulteriormente a. Leggi anche:. (InvestireOggi.it)

E così, 390.000 finlandesi, il 7% della popolazione complessiva, non si mostra più capace di onorare i debiti, in aumento del 30% nell’ultimo decennio. Nel 2018, qui solamente il 19% delle transazione avveniva cash, il restante 82% grazie all’utilizzo di carte. (InvestireOggi.it)