Ddl Concorrenza: Draghi, mancato rispetto tempi mette a rischio Pnrr

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(LaPresse) – “Il mancato rispetto” della tempistica per l’approvazione del ddl concorrenza “metterebbe a rischio, insostenibilmente, il raggiungimento di un obiettivo fondamentale del Pnrr, punto principale del programma di Governo”.

Roma, 19 mag.

Dopo aver ripercorso la cronistoria dei vari passaggi in Senato del ddl, Draghi ha segnalato la necessità “nel pieno rispetto delle prerogative parlamentari”, di porre in essere tutte le iniziative per richiedere un’iscrizione in Aula del provvedimento entro la fine di maggio, in modo da pervenire a una rapida approvazione e procedere alla trasmissione alla Camera

E’ quanto avrebbe detto, secondo fonti di Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso delle sue comunicazioni in Cdm. (LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

Nel corso delle sue comunicazioni in Cdm, secondo quanto rifertito da fonti di Governo, il Presidente del Consiglio ha informato i ministri sull’iter del ddl Concorrenza ricordando che “sulla base degli impegni assunti con il Pnrr entro dicembre 2022 è necessario approvare non solo la legge delega, ma anche i relativi decreti delegati”. (Agenzia askanews)

E allora manda un segnale forte ai partiti: convoca d’urgenza un Consiglio dei ministri straordinario e chiede l’autorizzazione a porre la questione di fiducia al Ddl concorrenza, che i ministri gli accordano. (LaPresse)

Subito dopo lascia palazzo Chigi il ministro Colao che risponde ai giornalisti con una battuta: “Non abbiamo parlato del Milan, io ci speravo” Il ministro al termine del Cdm convocato d'urgenza dal premier Draghi. (LaPresse)

Nel disegno di legge è contenuta la norma sulla concessioni balneari, con la scadenza al 31 dicembre 2023, osteggiata da Froza Italia e Lega. Un rischio che il premier non vuole assolutamente correre (LaPresse)