Milano, morto il cinghiale che nuotava nella Darsena

Il Fatto Quotidiano INTERNO

È morto il cinghiale che nuotava nella Darsena di Milano.

L’animale era stato individuato e recuperato intorno alle 7.30 di questa mattina, 18 agosto, in piazza Tripoli.

Secondo quanto è stato ricostruito, la bestia si era rifugiata nei condotti fognari che seguono il fiume Olona

In quell’occasione, erano state impiegate quattro squadre dei vigili del fuoco per cercare di recuperare l’animale, ma senza successo. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

A catturare l’animale, all’interno di un canale in piazza Tripoli, sono stati i vigili del fuoco, intervenuti con Polizia locale, Polizia provinciale e personale tecnico di MM (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

È morto il cinghiale recuperato stamani, a MIlano, da un condotto fognario adiacente all'alveo dell'Olona. Ecco perché si lascia il proprio animale. - In viaggio con il cane e il gatto, i consigli dell’Oipa (La Stampa)

Giovedì mattina è stato recuperato nella gabbia di piazzale Tripoli, una delle due collocate per catturarlo. È morto durante il trasporto verso il centro di recupero per la fauna selvatica. (Corriere TV)

L’animale, in un primo momento recuperato e sedato dalle squadre dei vigili del fuoco, non ce l’ha fatta: “Il veterinario di Ats ha subito constatato che era fortemente debilitato, forse per il caldo e l’ambiente poco salubre in cui è stato per giorni - raccontano da Città Metropolitana - Ma tutti gli operatori hanno agito nel massimo della sicurezza e fatto di tutto per salvarlo e sono davvero affranti per quanto accaduto”. (Repubblica TV)

(askanews) – Non ce l’ha fatta il cinghiale che per 14 giorni ha nuotato lungo i canali interrati di Milano. L’animale, una femmina, è morta mentre veniva trasportata in un centro di recupero della fauna selvatica, presumbilmente a causa dello stress e della fatica per le condizioni climatiche e ambientali in cui … (Agenzia askanews)

I sommozzatori del nucleo speleo-alpino-fluviale (Saf) dei vigili del fuoco di Milano non erano inizialmente riusciti a catturalo, a causa - avevano spiegato - delle sue "ottime capacità natatorie". L'intervento dei vigili del fuoco dopo due settimane di ricerche dell'animale. (Adnkronos)