Post di Riondino, si muove anche Mattarella

Taranto Buonasera INTERNO

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il presidente del Senato Ignazio La Russa dandogli la sua solidarietà per il caso scoppiato dopo il post social dell' attore e regista tarantino Michele Riondino. Una vicenda, quella della "foto a testa in giù" (poi "raddrizzata"), che ieri ha caratterizzato la politica nazionale. A rivelare la telefonata di Mattarella è stato lo stesso La Russa nel corso di una intervista nell'ambito della conferenza programmatica del suo partito, Fratelli d'Italia, in corso a Pescara (Taranto Buonasera)

Su altri media

“Meglio una vita da pecora che un giorno da leoni. Viva la resistenza”. Si è concluso così un post pubblicato su Facebook dal regista Michele Riondino. Il messaggio è accompagnato da una vecchia foto (messa al contrario) del presidente del Senato Igrazio La Russa durante un momento di commemorazione del Duce Benito Mussolini. (Quotidiano di Sicilia)

"Mi permetto di rendere omaggio al presidente Mattarella, che considero una persona diritta, giusta, con idee non sempre coincidenti con le mie ma che stimo e rispetto", ha detto La Russa dal palco della kermesse di Fratelli d'Italia a Pescara, spiegando di essere stato raggiunto da una chiamata dal capo dello Stato che gli ha espresso solidarietà per il post. (Reggio TV)

L’immagine del presidente del Senato Ignazio La Russa a testa in giù con il Duce pubblicata il 25 aprile sul proprio profilo Facebook dall’attore e regista tarantino Michele Riondino è destinata finire nelle aule di giustizia se la magistratura jonica su ricorderà che attaccare ed offendere la seconda carica dello stato, per la legge è “vilipendio a carica istituzionale” cioè un reato per cui si procede ai sensi dell’ art. (CORRIERE DEL GIORNO)

Una foto “a testa in giù” accompagnata da frasi inequivocabili “Non ci sono più i fascisti di una volta. Arriva anche in sicilia l’onda lunga della bufera provocata da un post del regista Michele Riordino che nel giorno della Liberazione, il 25 aprile, ha pubblicato su Facebook una vecchia foto di Ignazio la Russa davanti ad una foto del duce, Benito Mussolini probabilmente durante una commemorazione visto il mazzo di fiori posto accanto alla fotografia. (BlogSicilia.it)

""Ho detto presidente non sono questi i problemi ma grazie del tuo meraviglioso pensiero, della tua solidarietà", ha riferito La Russa. . (Tiscali Notizie)

Una foto a testa in giù del presidente del Senato Ignazio La Russa e un commento che racchiude la frase ''Non ci sono più i fascisti di una volta, solo pecore''. (RaiNews)