Giovanni Ciacci: succederà al Gf Vip, è lui il primo concorrente

Ciacci ha infatti affermato di aver capito quanto possa essere penalizzante essere sieropositivo, soprattutto agli occhi di una società che, spesso, non è correttamente informata

Senza essere troppo vago e schivo, infatti, Giovanni Ciacci ha annunciato di avere l’Hiv, dichiarando: “Sono sieropositivo”.

Dopo la brusca notizia, Giovanni Ciacci decide di andare al Gf Vip e parlare di tutto davanti al pubblico. (Leggilo.org)

La notizia riportata su altri giornali

Giovanni Ciacci. Giovanni Ciacci ha svelato che sarà un concorrente del GF Vip e ha rivelato per la prima volta di essere sieropositivo. Ma era risultato positivo all’HIV, e per il vecchio regolamento di tutti i reality, se sei sieropositivo non puoi partecipare (Yahoo Notizie)

Sarà il primo concorrente sieropositivo a entrare nella Casa e, in un'intervista rilasciata al settimanale Chi, spiega: «Sono sempre stato una persona solare, estroversa, casinista, curiosa e assetata della vita» tuttavia «ho capito sulla mia pelle che essere sieropositivo è un enorme stigma sociale. (ilGiornale.it)

La prima volta che si parlerà di Hiv in un programma seguitissimo di prima serata". Di più: Giovanni Ciacci ha rivelato al direttore del settimanale di essere sieropositivo e che l’obiettivo della sua presenza nella casa del ’GFVip’, giunto alla settima edizione, sarà quello di accendere "un faro su questa malattia. (LA NAZIONE)

Sulle pagine di Chi Alfonso Signorini ha annunciato il primo concorrente della prossima edizione del Gf Vip che è Giovanni Ciacci. E poi ha raccontato la sua storia, affrontando un tema molto delicato e a lui molto caro, ovvero il fatto di essere sieropositivo (TvDaily)

Giovanni Ciacci ha aggiunto: “Conosco tanti colleghi e colleghe che in passato, anche in un passato molto recente, sono stati esclusi dai reality perché avevano l’Hiv". giovanni ciacci: “Accenderò un faro su questa malattia” approfondimento Grande Fratello 10, la reunion dopo 13 anni. (Sky Tg24 )

Se mi tagliassi le vere e tu entrassi in contatto con il mio sangue non ti accadrebbe nulla, semplicemente perché nel mio sangue il virus non c’è. "Oggi, con le cure, il tasso virale nel sangue - ha sottolineato a Chi - viene annullato e non ci si ammala più di Aids. (Gazzetta del Sud)