Coronavirus: Ferrara mantiene un trend basso, 6 casi in più rispetto a ieri

Telestense INTERNO

A Reggio Emilia è attiva la struttura Villa Verde con 40 nuovi posti letto.

In Romagna sono stati attivati 8 posti di terapia intensiva a Villa Maria Cecilia.

Sempre in provincia di Parma sono stati attivati 20 posti letto da parte della casa di cura Città di Parma.

Da ieri a oggi, passano complessivamente da 5.039 a 5.044, tra ordinari (4.501) e di terapia intensiva (543).

casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 713 in più rispetto a ieri; 58.457 i test effettuati, 3.925 in più. (Telestense)

Ne parlano anche altre fonti

Sempre in provincia di Parma sono stati attivati 20 posti letto da parte della casa di cura Città di Parma. In Romagna sono stati attivati 8 posti di terapia intensiva a Villa Maria Cecilia. (Romagna Noi)

Da ieri a oggi, passano complessivamente da 5.039 a 5.044, tra ordinari (4.501) e di terapia intensiva (543). casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 713 in più rispetto a ieri; 58.457 i test effettuati, 3.925 in più. (Teleromagna24)

Circa 600 le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall’estero. I decessi sono purtroppo passati da 1.811 a 1.902: 91 in più, quindi, di cui 62 uomini e 29 donne. (Ravennawebtv.it)

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 599 in più rispetto a ieri; 63.682 i test effettuati, 3.625 in più. (IlPiacenza)

Questi i dati – accertati alle ore 12 di , mercoledì 1° aprile, sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. I DECESSI – I decessi sono purtroppo passati da 1.644 a 1.732: 88 in più, quindi, di cui 58 uomini e 30 donne. (ravennanotizie.it)

Ma per passeggiate e 'corsette' in Emilia Romagna - checché ne dica il governo - non cambia nulla e restano validi i divieti delle scorse settimane. I test sierologici consentono di comprendere se il paziente sia venuto a contatto con il virus, se sia diventato immune oppure no, fornendo dettagli decisivi. (il Resto del Carlino)