Addio ai Cinque stelle, ecco i parlamentari siciliani che seguono Di Maio

Giornale di Sicilia INTERNO

Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Fabio Geraci

Nipote dell’avvocato Nino D’Uva, uno degli avvocati del maxiprocesso di Messina ucciso 36 anni fa dalla mafia, non più di un paio di giorni fa aveva dichiarato pubblicamente di stare dalla parte di Di Maio.

Chi sono i fedelissimi deputati e senatori siciliani pronti a seguire il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, dopo la scissione dal Movimento 5 Stelle?

Sui social è scattato immediatamente il toto nomi ma tra le certezze c’è il deputato questore messinese Francesco D’Uva, 35 anni, laureato in Chimica, sposato con due figli, alla sua seconda legislatura. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Martedì 21 giugno 2022 - 22:03. Di Maio: mettiamoci in cammino “Insieme per il futuro”. Benvenuti tutti quelli che vorranno condividere il progetto. (Agenzia askanews)

Io ho sempre tenuto a mente di aver giurato da ministro sulla Costituzione della Repubblica che chiede di mettere davanti a ogni cosa il nostro Paese. Rinunce al tuo partito” (Agenzia askanews)

Sono 63 gli aderenti a Insieme per il futuro: 52 alla Camera, compreso lo stesso Di Maio, e 11 al Senato La nemesi dei grillini si chiamerà Insieme per il Futuro, come una lista civica qualsiasi alle elezioni comunali di una cittadina qualunque. (ilGiornale.it)

Una volta resosi conto dell’intrigo internazionale scatenato dal suo coup de théâtre, Di Maio provò a metterci una pezza. In attesa di ulteriori sviluppi, ripercorriamo i 5 momenti più iconici dell’esperienza di Di Maio tra le fila del Movimento 5 Stelle, partendo dal più surreale in assoluto. (Rolling Stone Italia)

Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha comunicato ufficialmente il clamoroso abbandono dal Movimento 5 stelle. Un dibattito nato dall'esigenza di fare chiarezza sulle posizioni di alcuni dirigenti del Movimento 5 Stelle che hanno rischiato di indebolire fortemente il nostro paese. (LaC news24)

"Da oggi inizia un nuovo percorso per fare progredire l'Italia da Nord a Sud abbiamo bisogno di aggregare i migliori talenti e le migliori capacità, perché uno non vale l'altro". Le parole del ministro degli Esteri sembrano accantonare il celebre 'uno vale uno' che per anni è stato esibito dal M5S (Adnkronos)