Usa, ad Atlanta il quinto dibattito tra i candidati dem: "Trump è un bugiardo, sì all'impeachment"

la Repubblica ESTERI

Non ci sono le fiamme del primo dibattito, quando la Harris attaccò formalmente Joe Biden.

Città simbolo della lotta per i diritti civili, dove nacque e visse Martin Luther King.

Gli fa eco Sean Sullivan del Washington Post: "E' il dibattito meno combattivo che abbia mai visto".

"Il presidente è un bugiardo patologico, il più corrotto della Storia moderna" afferma Sanders.

L’ex vicepresidente Joe Biden, che col 31 per cento guida i sondaggi nazionali, definisce quelle proposte "irrealistiche". (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Sullo sfondo la campagna per l'impeachment di Trump, sostenuta dall'intero partito democratico e con i suoi candidati che nel dibattito hanno apostrofato il Presidente come corrotto e responsabile di abusi di potere. (Il Sole 24 ORE)

Si pensava a uno scontro diretto con la senatrice Elizabeth Warren, la portavoce più quotata dell’ala radical. Sanders ormai soffre visibilmente di claustrofobia politica, costretto a condividere la stanza dei radical con la Warren. (Corriere della Sera)

I 10 candidati democratici sul palco (keystone). (RSI.ch Informazione)

Quinto dibattito pubblico Usa 2020, candidati dem tutti uniti contro Trump: sì a impeachment Trump "è probabilmente il presidente più corrotto della storia moderna americana" ma "non possiamo semplicemente farci consumare da Donald Trump perché se lo faremo perderemo le elezioni", è stato il monito del 'socialista' Bernie Sanders. (Rai News)

Bene anche l’altro outsider Andrew Wang, anche se la sua debolezza nei sondaggi sembra promettere che la sua campagna non andrà avanti ancora molto a lungo. Così si sono dati una regolata e hanno cercato di evidenziare le loro differenze e non di “distruggersi” a vicenda. (Business Insider Italia)

Stasera negli USA il dibattito tra i 10 candidati alle primarie dei Democratici rimasti in corsa. Primarie USA – La media dei sondaggi in Iowa. Ed è proprio per questo che l’ex vicepresidente di Barack Obama rischia. (YouTrend)