Caro bollette: l’impennata danneggia le imprese e riduce il reddito delle famiglie

VeneziaToday ECONOMIA

“Il punto – dice Massimo Zanon, presidente di Confcommercio Unione Metropolitana Venezia e Rovigo – è che tali aumenti seguono quelli già avvenuti che hanno inciso pesantemente sulle tasche di tutte le imprese".

Aumenti di questo tipo rischiano di far esplodere situazioni già difficili da sostenere che riguardano ogni tipo di realtà aziendale".

“Le imprese – prosegue Zanon – non possono essere lasciate sole ad assorbire l’urto della crisi energetica internazionale, né possono essere chiamate a reggere l’effetto soluzioni mirate a un diverso impatto ambientale

E il caro bollette provoca non solo costi diretti per le imprese, ma anche l’inevitabile ridimensionamento del reddito reale delle famiglie e della loro capacità di spesa, che, inesorabilmente, si tradurrà ancora una volta in una contrazione dei consumi che andrà a discapito delle imprese. (VeneziaToday)

La notizia riportata su altri media

Un circolo vizioso che mette all’angolo l’economia di una regione che si stava rialzando a fatica. E nel frattempo, chi ancora non ha deciso di fermare la produzione, prova con i pannelli fotovoltaici a smorzare gli effetti di questa fiammata (corriereadriatico.it)

“È un’idea nata in Confcommercio e realizzata in collaborazione con la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa per sostenere, sensibilizzare e premiare l’impegno ambientale del terziario di mercato favorendo, allo stesso tempo, occasioni di crescita e di sviluppo. (LaPresse)

Nel domino del caro prezzi la prima tessera è quella dell’energia mentre l’ultima può variare: può essere la tazzina del caffè al bar, il pacco di pasta al market, la lattuga dal verduraio. Oggiavvia un’inchiesta sul caro prezzi che incombe sui cittadini sardi, andando a verificare quanto questi aumenti incidono sui consumatori, ma anche sulle aziende, raccontando problemi e prospettive (La Nuova Sardegna)