Trieste celebra il 25 aprile: le parole del sindaco Dipiazza
Trieste celebra il 25 aprile: le parole del sindaco Dipiazza Alla Risiera di San Sabba di Trieste, unico esempio di lager nazista in Italia, si è svolta la cerimonia solenne per il 79° anniversario della Liberazione. «È importante che la liberazione sia una festa unitaria, perché la libertà conquistata è un bene di tutti, senza esclusioni», ha detto il sindaco Roberto Dipiazza. «La resistenza è stata l'azione di forze diverse, non solo di una parte, unite in uno slancio di libertà, nella voglia di ripartire verso un futuro più felice e più giusto per tutti». (Il Piccolo)
La notizia riportata su altri giornali
Andando con ordine alle 11 alla risiera si terrà la celebrazione con la deposizioni della corona nel luogo dov’era collocato il forno crematorio, unico in Italia, e poi i discorsi delle autorità. (Il Friuli)
Oggi, 25 aprile, mentre a Trieste si svolgeva la cerimonia commemorativa presso la Risiera di San Sabba, le strade della città sono state attraversate da tensioni e proteste. (triestecafe.it)
Ancora un momento di tensione al termine della cerimonia per il 25 aprile a Trieste: mentre un'auto della Polizia locale tentava di dirigersi verso via Miani è stata circondata dai manifestanti, che le hanno impedito di muoversi. (Il Piccolo)
Intervenendo durante i discorsi ufficiali Rizzetto ha detto: «Anche le complesse vicende del confine orientale continuano a essere strumentalizzate per portare acqua alla propria parte politica spesso con autentiche manipolazioni di quanto è stato». (Il Mattino di Padova)
L'intervento, però, ha trovato il disappunto di Fedriga, che l'ha definito riduzionista. È scontro a distanza tra Floriana Rizzetto, presidente dell'Anpi di Padova, e il presidente del Friuli Venezia-Giulia, Massimiliano Fedriga. (ilgazzettino.it)
Al termine della cerimonia, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, hanno stretto la mano ai corpi d'arma presenti alla cerimonia, in un gesto di rispetto e gratitudine verso coloro che hanno servito il paese. (triestecafe.it)