Tensioni e proteste segnano l'anniversario della Liberazione a Trieste

Il 25 aprile, giorno dell'anniversario della Liberazione, è stato segnato da tensioni e proteste a Trieste. La cerimonia commemorativa si è svolta nella tradizionale cornice della Risiera di San Sabba, ma le strade della città sono state attraversate da tensioni e proteste.

Scontro tra Rizzetto e Fedriga

Floriana Rizzetto, presidente dell'Anpi di Padova, ha criticato l'uso strumentale delle vicende del confine orientale per fini politici durante le celebrazioni ufficiali a Padova. Queste parole hanno suscitato il disappunto del presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha definito l'intervento di Rizzetto riduzionista.

Proteste e tensioni nelle strade

Durante la cerimonia alla Risiera di San Sabba, un corteo non autorizzato ha attraversato le strade della città. Partito dal rione di San Giacomo, il corteo ha raggiunto le porte della Risiera. I manifestanti filopalestinesi hanno urlato slogan contro diverse figure istituzionali, tra cui il presidente Massimiliano Fedriga e il sindaco Roberto Dipiazza.

La cerimonia della Liberazione

Nonostante le tensioni, la cerimonia per il settantanovesimo anniversario della Liberazione si è svolta come previsto. L'evento è stato caratterizzato dalla contrapposizione tra l'interno ed l'esterno della Risiera di San Sabba. Mentre all'interno si susseguivano i discorsi in un contesto di relativa quiete, all'esterno si sentiva il rumore del corteo antifascista non autorizzato proveniente dal rione di San Giacomo.

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